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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Kramer76 TOP PLAYER
Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 18126
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Inviato: Mar Feb 13, 2018 10:06 am Oggetto: Ade Capone |
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13. caccia al lupo: brutta
12. la foresta allagata: controversa
11. i sabotatori: interessante, penalizzata dai disegni
10. gli uomini puma: sufficiente
9. il signore delle tenebre: alti e bassi
8. uomini e belve: discreta
7. oro maledetto: buona, penalizzata dai disegni
6. le aquile del nord: buona
5. IL RITORNO DEI LUPI NERI
numeri 607 e 608, testi capone, disegni bisi
a metà tra una storia "tonkiana" ("la congiura degli dei", "sulle piste del nord") e una storia come "labirinto verde"
al posto delle copertine di mister no ci sono "guerra", "iron man", "gli evasi", "l'inferno dei vivi", "zagor racconta"
un degno epitaffio per uno dei migliori autori zagoriani, scomparso purtroppo troppo presto, avrebbe potuto dare ancora tanto
la poetica di capone è rintracciabile nei sogni dello sciamano, nei dubbi di tonka, nel sacrificio di alcuni giovani mohawk
tonka addirittura piange l'erede nektal, ricorda il padre kenhat, si lascia andare a vere dichiarazioni d'amore verso zagor
dopo le mazzate rimediate con kraus, zagor lascia l'onore del duello finale a un tonka ancora convalescente...
disegni eccelsi, la minuziosità di bisi è perfetta per le scene d'azione, da ricordare anche il generale scalpato con parrucca
lo spassoso tonka "metallaro", con il vecchio costume di iron man, anticipa di qualche mese lo zagor rambo di "non umani"
4. LA VALLE MISTERIOSA
numeri 501, 502 e 503, testi capone, disegni ferri
un ritorno agli anni ottanta e anche più in là nel tempo, allo zagor delle origini, è il testamento zagoriano di capone e ferri
struttura classica con tempi dilatati, dialoghi scorrevoli, duelli, incubi (notevole la casacca che brucia la pelle), sconfitta e riscatto
gli incubi e le apparizioni di zagor sono due cose di cui, purtroppo, colpevolmente, si è persa sempre più traccia...
la "valle misteriosa" è più o meno quella di "la notte del diluvio", mischiata con "gli uomini puma", il revanscismo "supereroistico"
il maggiore powell è praticamente identico al capitano flint di "tenebre", con lo stesso passato tragico di nolittiana memoria
l'atmosfera è da "fiaba nera", la foresta morta, l'isola della droga, illuminata sinistramente, cico invasato che attende zagor...
storia disseminata di simboli come ogni storia di capone (financo la sfortunata "oro maledetto"), mentre shakan ricorda un pò diablar
dietro il grottesco espediente dei bianchi travestiti da indiani, si cela qualcosa di più profondo, di più toccante (l'orologio)
shakan è uno dei migliori personaggi degli ultimi anni: non so perché, saranno i disegni, ma mi ricorda "l'uomo con il fucile"
disegni che, al netto di qualche normale imperfezione dovuta all'età, sono bellissimi
3. MARINES!
maxi numero 7, testi capone, disegni della monica
finalmente un maxi ottimamente disegnato, vedi la quadrupla panoramica con zagor sul ramo
il tratto del maestro della monica è perfetto per scene di guerra notturne intelligibili
grande ritorno di capone su zagor dopo quindici anni, segue la tendenza burattiniana
il fatto storico come motore di tutte o quasi le storie di zagor, ma l'idea, capone, ce l'aveva già
tanto che di recente è spuntata su ebay una versione disegnata da gamba, mai pubblicata
storia che, come da tradizione, parte lenta ma ha un crescendo epico, con l'essenza di zagor
un manuale di sopravvivenza zagoriano, con zagor nelle vesti di sergente istruttore...
storia disseminata di amarcord nolittiani, la strage di "zagor racconta", il ritratto della famiglia
il ricordo del padre soldato, "ma non è una storia che ami raccontare" glissa lo zagor caponiano...
gli omaggi di della monica a "i sei della blue star", "la sabbia è rossa", "libertà o morte"
dialoghi scorrevoli, un buon cico (si fa fare il saluto militare), sentimenti semplici, ma forti
in questo senso, laforge è un cattivone memorabile, un ex-marine emarginato ed astioso
perché gli hanno fregato la fidanzata... divertenti i dettagli: le treccine, i teschi, la medaglia
2. LA NOTTE DEL DILUVIO
numeri 263, 264 e 265, testi capone, disegni ferri
per dialoghi, tematiche, trama, eccetera, eccetera, tutto porta al miglior zagor nolittiano, il vampiro, kandrax, "la casa del terrore"
anche "il ritorno del vampiro" per via dello stile seicentesco di new salem, ma uno sguardo visionario rivolto al futuro boselliano...
il demone haggoth, il "cacciatore di streghe", la scena in cui tutto il paese che si riunisce in chiesa che ricorda quella analoga nell'albo omonimo
bella tutta la simbologia: il medaglione, il quadro, il gatto nero, il cimitero senza croci, il "prologo" con gli "oscuri presagi" dello stregone naskapi
zagor viene bastonato di brutto da stephan, addirittura a colpi di candelabro, ma ci sta contro un avversario sovrannaturale
e la riscossa a torso nudo con le frecce incendiare è anch'essa un'icona (gay?) in un periodo in cui zagor viene per lo più trattato male....
i disegni sono a metà tra il ferri nolittiano e il ferri degli anni novanta/duemila, dal tratto più veloce e "chiarolliano"
1. TENEBRE
numeri 289, 290 e 291, testi capone, disegni ferri e pepe
capolavoro zagoriano degli anni ottanta, potenzialmente e non solo potenzialmente una delle migliori storie di zagor di sempre
la cosa più curiosa è che ci sono tutti, ma proprio tutti, gli elementi che oggi vengono ascritti alla cosiddetta "deriva magico-fantascientifica"
gli alieni, il mostro, gli "antichi", il passato di zagor, il finale aperto... ma probabilmente sono scritti come li avrebbe scritti nolitta in persona....
per descrivere questo perfetto connubio tra indiani, soldati blu e horror, zagor conia l'interessante definizione di "guerra santa indiana"
storia verbosa ma non spiegazionista, bensì carismatica, didascalie, sguardi, silenzi, un personaggio enorme come tei-kan, un nuovo "ramath"
ma una storia tutt'altro che "vecchia", con dettagli truculenti tipici di questo decennio come la testa mozzata e il cuore strappato dal petto
come in "la notte del diluvio" c'è una grande attenzione ai simboli: la collina, il bastone, le stelle, il vento, l'odore, perfino la gag iniziale con la luna
il rito a cui si sottopone zagor è una carrellata metafumettistica, involontariamente un manifesto contro il medioevo degli anni ottanta
"odissea americana", "zagor contro il vampiro", le formiche rosse di "la marcia della disperazione", la morte di manetola, iron man
capone si concede un pò di autoreferenzialità (cico sogna stephan), mentre è strana la citazione del matam tlasca ("la città nascosta")
comunque la parte che colpisce di più, soprattutto alla luce delle modifiche successive, è quella legata a "zagor racconta"
zagor è ancora turbato dalla figura del padre massacratore e questo non fa che aumentare lo spessore della storia....
il duello finale, non a caso, è uno di quelli più sono rimasti nella memoria, nonostante l'avversario non abbia neanche un nome...
tutto questo si potrebbe replicare oggi? è diventato molto difficile, dopo kiki manito, il wendigo, la teoria dell'equilibrio e quant'altro
ancora più difficile dopo le inutili modifiche al personaggio di mike wilding nel numero 400 e nella miniserie burattiniana...
i disegni di questa storia sono un incrocio tra il ferri nolittiano e il ferri degli anni novanta/duemila, con un tratto più veloce
ci sono parecchi interventi di pepe, come il bignotti dei vecchi tempi, unico piccolo difetto: forse il mostro è troppo informe...
Ultima modifica di Kramer76 il Lun Mar 22, 2021 12:12 pm, modificato 1 volta in totale |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Mar Feb 13, 2018 10:25 am Oggetto: |
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Personalmente, alzo il voro delle Aquile e abbasso quello di valle misteriosa. E La foresta la porto sotto la sufficienza. Questo topic mi riporta alla realtà ricordandomi che anche Ade ha scritto delle ciofeche (le stesse bocciate da Kramer).
Che avesse scritto capolavori, invece lo sapevo già! _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21793
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Inviato: Mar Feb 13, 2018 10:44 am Oggetto: |
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il bronzo del podio lo darei a "oro maledetto",
generosi gli 8 al signore delle tenebre e ai sabotatori |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37186 Località: Avezzano
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Inviato: Mar Feb 13, 2018 11:10 am Oggetto: |
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Il mio podio
Marines
Tenebre
Le aquile del nord / sabotatori _________________ E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!
Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così! |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Mar Feb 13, 2018 11:12 am Oggetto: |
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Le Aquile del Nord
La notte del diluvio
Marines
Distanziate di un millesimo l'una delle altre. _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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cama69 Iper Zagoriano
Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6200 Località: Salerno
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Inviato: Mar Feb 13, 2018 11:16 am Oggetto: |
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Sono completamente d'accordo con Michele
10 per Tenebre
10 per La notte del diluvio _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
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Wolfenstein1976 Zagoriano Expert
Registrato: 13/07/16 12:24 Messaggi: 1850
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Inviato: Mar Feb 13, 2018 11:18 am Oggetto: |
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D'accordo su tutto. a parte "la foresta allagata" che per me e' ottima. _________________ Mirko |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8143 Località: Foligno
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Inviato: Mar Feb 13, 2018 5:11 pm Oggetto: |
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La notte del diluvio per me è la storia in assoluto più horror della saga. Solo per questo, merita una considerazione speciale. Horror vero, quello che inquieta, quello che vuoi respingere. Altro che l'horror alla DyD, che in realtà "strizza l'occhio" al lettore, il quale vorrebbe coinvolgersi in esso. _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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jupiter973 Il Pasturone Del Forum
Registrato: 27/11/03 23:18 Messaggi: 20566 Località: Grifolandia
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Inviato: Gio Feb 15, 2018 3:09 am Oggetto: |
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cama69 ha scritto: | Sono completamente d'accordo con Michele
10 per Tenebre
10 per La notte del diluvio |
Confermo comunque ottimi anche i 2 maxi "Le Aquile del Nord" e "Marines" che dimostrarono che Capone sapeva ancora scrivere Zagor.
PS: Anche io ho pensato al tempo che "Caccia al Lupo" era il canto del cigno zagoriano. _________________
bordenchase ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Quando ho visto comparire l'ennesimo bimbominkia boselliano (questa volta cioccolatino) ho ritrovato l'entusiasmo dei giorni migliori |
Questa faccenda del bimbominkia mi fa incacchiare più di quanto immaginiate. Il prossimo che lo dice lo vengo a prendere a casa! |
Zeb Dowler ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Rauch non fare il timido sappiamo che hai rispolverato Stiletto dal suo oblio |
E' talmente nell'oblio, che ho dovuto ricercarlo sugli Index, per vedere di chi parlavi... |
cama69 ha scritto: | L'utilizzo del nome Jupiter per il capo discepolo di Hellingen vale il costo di tutti e tre gli albi della storia |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37186 Località: Avezzano
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Inviato: Mar Feb 04, 2020 10:13 am Oggetto: |
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<< 5 anni fa veniva a mancare Ade Capone.
Una scomparsa improvvisa, assolutamente inaspettata che lasciò sconvolti migliaia di fans.
Ade è stato uno dei più grandi e prolifici Maestri del fumetti italiano, aveva delle idee geniali e innovative che gli permettevano di realizzare delle storie uniche e avvincenti.
Inizia la sua carriera da giovanissimo, a soli 22 anni (marzo 1980) verrà pubblicata la sua prima storia su ALBO BLITZ, della casa editrice UNIVERSO, successivamente scriverà sceneggiature per l'INTREPIDO, SKORPIO (EURA EDITORIALE). Dal 1986 inizierà a collaborare con SERGIO BONELLI EDITORE scrivendo delle storie per MISTER NO, ZAGOR e MARTIN MYSTÈRE. Nel 1991 per la testata l'ETERNAUTA della COMIC ART scriverà KOR ONE. La vera svolta della sua carriera avverrà nel 1992, quando per i tipi della STAR COMICS darà vita al suo personaggio di punta LAZARUS LEDD. La serie, un multigenere di avventura, azione, fantasy, fantascienza, horror, thriller, delle volte anche drammatica o commedia, avrà un ottimo successo, per una longevità fuori dal comune nell'ambito dei bonellidi, ben 151 numeri più svariati speciali e fuori serie, risultati mai raggiunti da nessun altro fumetto popolare non BONELLI.
Nel 1994 diventerà anche editore, dando vita all'etichetta LIBERTY, con la quale pubblicherà il ciclo di ERINNI e IL POTERE E LA GLORIA e molti altri fumetti.
Ebbe diversi riconoscimenti, tra cui due premi FUMO DI CHINA e uno ANAFI, fu inoltre un eccellente talent scout, scoprendo diversi disegnatori tra cui Giulio De Vita, Stefano Raffaele, Alessandro Bocci, Arturo Lozzi, Armando Rossi, Michele Cropera, Fabio Bartolini e Sergio Gerasi.
Molti suoi fumetti sono stati distribuiti in vari paesi del mondo come Stati Uniti, Brasile o Ex-Jugoslavia, ha collaborato con personaggi famosi come Max Pezzali, per realizzare la storia GLI ANNI D'ORO.
A partire dal 2005 inizierà la sua carriera di autore televisivo collaborando con diverse trasmissioni MEDIASET e inoltre scriverà diversi libri sul mistero e il paranormale.
Durante LUCCA COMICS 2014 annuncerà che l'anno successivo avrebbe pubblicato con l'EDITORIALE COSMO il volume LAZARUS LEDD THE END che avrebbe chiuso definitivamente la saga di Larry, ma non arrivò il tempo a concluderla. Successivamente il suo amico Leo Ortolani scrisse la parte conclusiva della storia e finalmente, nel 2018, l'albo vide luce.
Ade Capone si spense il 4 febbraio 2015, lasciando un vuoto incolmabile nel fumetto e nella televisione italiana. Oltre ad essere un grande autore è stato un vero amico per molti suoi fans, umile e avvicinabile.
Il suo ricordo rimarrà scolpito nei cuori di quanti hanno letto e amato le vicende del suo figliolo prediletto LAZARUS LEDD, innegabilmente uno tra i migliori fumetti italiani mai realizzati. >> _________________ E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!
Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così! |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8143 Località: Foligno
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Inviato: Mar Feb 04, 2020 10:26 am Oggetto: |
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Domanda per gli esperti del mondo dei fumetti:
perché Lazarus Ledd non fu pubblicato dalla Bonelli? Ci fu qualche incomprensione tra la casa editrice e Capone? _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11516 Località: Istanbul
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AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14631 Località: Torino
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Inviato: Mer Feb 05, 2020 2:16 am Oggetto: |
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Zagrosky ha scritto: | << 5 anni fa veniva a mancare Ade Capone.
Una scomparsa improvvisa, assolutamente inaspettata che lasciò sconvolti migliaia di fans.
Ade è stato uno dei più grandi e prolifici Maestri del fumetti italiano, aveva delle idee geniali e innovative che gli permettevano di realizzare delle storie uniche e avvincenti.
Inizia la sua carriera da giovanissimo, a soli 22 anni (marzo 1980) verrà pubblicata la sua prima storia su ALBO BLITZ, della casa editrice UNIVERSO, successivamente scriverà sceneggiature per l'INTREPIDO, SKORPIO (EURA EDITORIALE). Dal 1986 inizierà a collaborare con SERGIO BONELLI EDITORE scrivendo delle storie per MISTER NO, ZAGOR e MARTIN MYSTÈRE. Nel 1991 per la testata l'ETERNAUTA della COMIC ART scriverà KOR ONE. La vera svolta della sua carriera avverrà nel 1992, quando per i tipi della STAR COMICS darà vita al suo personaggio di punta LAZARUS LEDD. La serie, un multigenere di avventura, azione, fantasy, fantascienza, horror, thriller, delle volte anche drammatica o commedia, avrà un ottimo successo, per una longevità fuori dal comune nell'ambito dei bonellidi, ben 151 numeri più svariati speciali e fuori serie, risultati mai raggiunti da nessun altro fumetto popolare non BONELLI.
Nel 1994 diventerà anche editore, dando vita all'etichetta LIBERTY, con la quale pubblicherà il ciclo di ERINNI e IL POTERE E LA GLORIA e molti altri fumetti.
Ebbe diversi riconoscimenti, tra cui due premi FUMO DI CHINA e uno ANAFI, fu inoltre un eccellente talent scout, scoprendo diversi disegnatori tra cui Giulio De Vita, Stefano Raffaele, Alessandro Bocci, Arturo Lozzi, Armando Rossi, Michele Cropera, Fabio Bartolini e Sergio Gerasi.
Molti suoi fumetti sono stati distribuiti in vari paesi del mondo come Stati Uniti, Brasile o Ex-Jugoslavia, ha collaborato con personaggi famosi come Max Pezzali, per realizzare la storia GLI ANNI D'ORO.
A partire dal 2005 inizierà la sua carriera di autore televisivo collaborando con diverse trasmissioni MEDIASET e inoltre scriverà diversi libri sul mistero e il paranormale.
Durante LUCCA COMICS 2014 annuncerà che l'anno successivo avrebbe pubblicato con l'EDITORIALE COSMO il volume LAZARUS LEDD THE END che avrebbe chiuso definitivamente la saga di Larry, ma non arrivò il tempo a concluderla. Successivamente il suo amico Leo Ortolani scrisse la parte conclusiva della storia e finalmente, nel 2018, l'albo vide luce.
Ade Capone si spense il 4 febbraio 2015, lasciando un vuoto incolmabile nel fumetto e nella televisione italiana. Oltre ad essere un grande autore è stato un vero amico per molti suoi fans, umile e avvicinabile.
Il suo ricordo rimarrà scolpito nei cuori di quanti hanno letto e amato le vicende del suo figliolo prediletto LAZARUS LEDD, innegabilmente uno tra i migliori fumetti italiani mai realizzati. >> |
_________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
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Cain68 Organizzatore del forum
Registrato: 12/08/04 09:38 Messaggi: 38429 Località: Vicus Mercati
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Inviato: Mer Feb 05, 2020 9:08 am Oggetto: |
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Ade era un ottimo professionista ed un amico, le volte che lo abbiamo incontrato era sempre disponibile ed aveva una parola per tutti.
Ci ha lasciato troppo presto. _________________ L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato. |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8143 Località: Foligno
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Inviato: Lun Mar 22, 2021 11:56 am Oggetto: |
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Le 13 storie di Ade Capone
1. Tenebre - Marines! 9
3. Le Aquile del Nord 9-
4. La notte del diluvio 8,5
5. La valle misteriosa 8+
6. Gli Uomini Puma - I sabotatori 8
8. Il ritorno dei Lupi Neri 7,5
9. Oro maledetto 7+
10. Uomini e belve - Il segno del male 7
12. La foresta allagata 6,5
13. Caccia al lupo 6-
Media altissima (per i miei standard, in base ai quali difficilmente una storia non di Nolitta potrà mai prendere più di 9): 7,73
Ma quello che mi colpisce di più è il grande impatto di Capone sulla saga e sul ricordo dei lettori nonostante le sue storie siano state solo 13.
Sarebbero state all'altezza anche le altre che avrebbe potuto scrivere? Oppure il suo gradimento generale è favorito proprio dal fatto che ne abbia scritte poche? Non lo sapremo mai, io penso però che sia stato, forse, l'autore che si è maggiormente avvicinato allo Zagor originale. _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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