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[rocco69]

La storia inizia con il nostro messicano preferito che, come spesso accade, vaga alla ricerca di un pasto in un paesino nei dintorni di Darkwood mentre attende il ritorno di Zagor.
Ascoltando i discorsi di alcuni abitanti del luogo sente parlare di un locale dove ci sono sempre “ottimi bocconcini”, “fagiane calde”, “maialine tenerissime”. Al che il nostro inizia a salivare eccessivamente pregustando un lauto pasto, ma giunto sul posto scopre che il locale è in realtà un bordello. Incuriosito ma sprovvisto di denaro decide di arrampicarsi su una grondaia per spiare da una finestra ma a causa del suo peso distrugge la grondaia e alcune assi di legno vengono divelte.
La tenutaria incazzatissima colpisce ripetutamente Cico con un badile e lo intima a pagare le spese di restauro, ma Cico non ha un soldo bucato in tasca.
Al che la donna gli chiede di abbassare i pantaloni, il pudico Cico dopo un po’ di rimostranze si lascia convincere e la maitresse resta estasiata alla vista della lancia del nostro conquistador.

To be continued…
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La fregna è fregna, mica è legna

[rocco69]

Zagor si avvicina di buona lena al villaggio dove lo attende Cico

“Chissà quali guai avrà combinato stavolta quel pancione”

Arrivando al villaggio nota una certa animazione e ascolta un dialogo tra alcuni paesani

“Verrai anche tu stasera al Blue Oyster a vedere lo spettacolo del pitone di Guadalajara?”
“Corna di centomila bufali, non me lo perderei per niente al mondo! Dicono che lo abbia lungo come un serpente a sonagli e ugualmente venefico”

Zagor si fa pensieroso

“Per mille scalpi, che si tratti di…? Devo recarmi in questo locale e toccare con mano la situazione”

La scena si sposta in notturna all’interno del locale dove sta terminando un numero di ballerine molto svestite, ad un certo punto sale sul palco la proprietaria che con fare gaio cinguetta

“E ora signori l’attrazione che tutti stavate aspettando, il boa di Veracruz, il pitone di Guadalajara!! Cico Felipe Cayetano”

Sale sul palco Cico con il membro al vento

“Per tutti i falli della mia famiglia, a chi tocca stasera? Chi mi devo ripassare?”

Tra il pubblico si scatena una bolgia, tutti vogliono partecipare al numero di Cico e si prendono a botte pur di partecipare ma ad un certo punto l’urlo di Zagor risuona potente come un tuono.

“PER MILLE SCALPI, QUELL’UOMO È MIO, CHI LO DESIDERA DOVRÀ FARE I CONTI CON LA MIA SCURE”

Agitando la scure Zagor si fa largo tra gli astanti e raggiunge il palco, preso cico sottobraccio si appende al lampadario come fosse una liana e si lancia fuori dalla finestra. Rubato un cavallo fugge con Cico

“Non osare fare di nuovo una cosa simile pancione mio, altrimenti ti costringerò ad andare con Fiore di Zucca”

Primo piano su Cico

“Acc dannaz malediz”
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La fregna è fregna, mica è legna

[jupiter973]

[Walter Maddenbrook]

Voi scherzate, ma potrebbero anche pubblicare questa roba. Del resto, se è vero che Zagor è il regno della contaminazione, non vedo perché no.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[ANGELO]

[Super Mark]

[Smirnoff]

[AAHHYAAAAK]

Sicuramente qualcosa si alzerà
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.