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[belarakosi]

Non ho ancora finito di leggerlo, ma posso dire che i disegni, che erano pronti da un bel po' se non erro, sono veramente di ottimi.
Ai massimi livelli del nostro carissimo Mauro Laurenti
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Francesco
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[MAX]

Ho appena terminato di leggere questo maxi. Storia ottima, che ti tiene incollato dalla prima all'ultima pagina. Stavolta devo fare i complimenti a Mignacco. Belli come sempre i disegni di Laurenti, il quale si conferma come uno dei migliori disegnatori dello staff zagoriano.

VOTO STORIA: 8

VOTO DISEGNI: 9

[ml57]

Grazie per i complimenti che fanno sempre piacere oltre che ad arrossire. L'ho riletta anch'io che l'ho disegnata e volevo fare i complimenti a Mignacco...

[Super Mark]

Mitico Puppo !
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Super Mark

[Giampiero Belardinelli]

Tra ieri sera e oggi pomeriggio ho letto questo malloppone. Questa volta Mignacco merita un plauso, senza riserve. L'avventura ha il pregio di presentare un manipolo di personaggi dalla complessa personalit? e capaci di reazioni sorprendenti. La maschera di Black Axe non ? solo quella di chi la indossa - tra l'altro la rivelazione dell'identit? del personaggio era forse intuibile, ma impossibile da individuare vista la sua metamorfosi esistenziale - ma anche degli altri eccellenti protagonisti: enigmatici e affascinanti. Le buone storie, ha sritto Berardi, sono quelle con dei buoni personaggi. In questo complesso quadro, Mignacco fa muovere in maniera appropriata lo stesso Zagor: grintoso e iriducibile, nel fisico e nell'animo. Mignacco ne sfrutta con abilit? la profondit? psicologica. E lo stesso Cico ? brillante e riflessivo. Una storia, tra l'altro, in cui Darkwood ? mostrata in tutta la sua lussureggiante bellezza, grazie ai disegni di un Laurenti ispirato e dal segno flessuoso e dinamico.
Dopo il gradevole Maxi dello scorso gennaio, ? stato piacevole rivedere Tonka e il colonnello Perry: in un'ideale staffetta che chiude il cerchio.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

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[Kramer76]

Concordo con te, Giampiero; la storia mi ? piaciuta.....

[Fishleg]

Questa ? senza dubbio la migliore storia di Mignacco su Zagor..!
Il tema non ? sicuramente originale, ma ? molto ben sviluppato con personaggi interessanti e con alcuni dei comprimari pi? amati della serie, che questa volta sono gestiti bene (non come in altre storie).
I disegni sono molto dinamici e sembrano perfetti per questa storia molto movimentata,anche se personalmente preferivo il Laurenti di Vendetta Vud? o Il clan delle isole.
Complimenti a Mignacco e Laurenti

TESTI = 8
DISEGNI = 8

[Adriano]

SMASCHERARE L?ASSASSINO !

Un giallo avventuroso la cui soluzione passa attraverso la vittoria fisica e non cerebrale , lo scontro tanto atteso rimane il momento clou della storia e non ? affatto scontato ( cos? come la soluzione del giallo ) . Zagor sconfigge fisicamente l?antagonista e solo dopo scopre l?enigma , semplicemente e letteralmente smascherando l?antagonista .
La novit? ? che l?eroe nello scontro decisivo non combatte gi? da vincitore , dopo aver gi? trionfato sul piano cerebrale .
Forse pi? che novit? si tratta semplicemente di un richiamo alla tradizione ( Maschera Bianca ) ma ben riuscito . Veramente apprezzabili alcune trovate narrative , come il flash back privo di testo . Qui Zagor ? delirante , non ha la forza per pensare in maniera complessa e giustamente le immagini da sole chiariscono perfettamente l?accaduto .
Solo dopo , per i maniaci del chiarimento , Zagor precisa che almeno l?acqua nella grotta c?era .
Bravo l?autore a depistare su Moose Foot , personaggio molto complesso e nolittiano , molto bello inoltre il colpo di scena finale relativo al foro nel petto, che era in uscita e non in entrata , belle inoltre le due pagine finali << non ho sbagliato a giudicarti , anche tu indossi una maschera >> , e poi << anche la mia vita e stata segnata dal marchio della vendetta , cuore di puma , ?e l?unica espiazione possibile per la mia antica colpa ? quella di continuare a lottare per la giustizia >>.
Ad effetto anche la battuta su Mallory : << hai qualche pelle da darmi in cambio ?>>
Risposta di Black Axe << certo la tua ! >>
Interessante anche la parabola etica del comandante di forte Hanry , con il rimorso che invece di spingerlo al bene lo porta al gesto codardo ed irresponsabile .
Riguardo al giallo un dubbio mi era venuto , ma non ? stato sufficiente , c?? una vignetta in cui la vera identit? di Black Axe ? ritratta troppo bene , ho pensato <<quello ? un viso reale ! come mai un personaggio secondario ? delineato con tanta precisione , pi? del comandante del forte che ? in primo piano ? ?. forse Laurenti ha voluto omaggiare qualche altro forumista oltre a Kitt Keller ! >> ed invece li era la soluzione dell?enigma . Acc.
Ma l?unico vero rammarico sono quei frangenti che inizialmente sembrano un inutile appesantimento ( come la traccia di mocassino alla base della palizzata?.. che pizza ho pensato all?inizio ) e che solo poi assumono una loro importanza nell?economia del racconto . Nel complesso una delle migliori opere di Mignacco , che questa volta pur nella tradizione ? riuscito ad andare ben oltre il solito compitino .


Disegni fantastici ! Fantastica oltretutto la scena del combattimento ! Come sempre ho apprezzato la estrema ed entusiasmante dinamicit? di Laurenti , la sua carica epica ed emotiva nonch? l?espressivit? dei volti solo in qualche caso ho trovato troppo caricati . Molto particolare l?immagine del comandante ritratta sullo specchio .
Una curiosit? ?..ho notato che il suo tratto sembra ispessito , come se usasse un pennello pi? erto ?qualcun altro vi ha fatto caso ?
Comunque in generale c?? una sola vignetta che non mi ha convinto troppo, a pagina 8 ultima in basso a destra , la freccia che trafigge il soldato sembra malamente aggiunta . Dettaglio insignificante !
Ricordavo diversamente l?omaggio a Giancarlo , sembra sia stato corretto ?.chiss? se ? per via di ci? che si vedr? in Amazzonia .

[Axel80]

bastano per far capire quanto ho apprezzato questa storia?

pi? una storia ? bella, meno probabilmente c'? da dire,ma ci provo.
Grande storia, certamente la migliore sin qui di Mignacco che pur ho sempre reputato un buon acquisto per Zagor (tranne il CLAMOROSO FLOP di Sull'orlo del vulcano).
Una storia che certamente non ? un capolavoro di originalit?, ma che dimostra una volt? di pi? che anche cambiando soltanto qualche elemento, la vecchia ricetta darkwoodiana, sempre pi? dimenticata negli ultimi anni, funziona ancora bene.
D'altro canto, mi pare che Bonelli padre utilizzasse per tex sempre 4-5 canovacci, cambiando poichi elementi di ovlta in volta e puntando pi? sulla sceneggiatura che non su soggetti originali.
Si perde il conto degli elementi classici utilizzati da Mignacco:il gran consiglio,l'autorit? di Zagor messa in discussione ed il conseguente duello davanti al gran consiglio, Zagor braccato come fosse un assassino,Tonka e Perry a finaco di Zagor per diefendere la pace di Darkwood, il duello finale, la vendetta che origina da un massacro indiano.............e tanti altri piccoli dettagli.
Ripeto, nulla di nuovo, ma tutto raccontato in maniera esemplare e godibile, non banale.
Proprio la scenggiatura ? il punto di forza di questa storia.
Tanta azione, dialoghi molto Zagoriani e (quasi) mai banali.
Personaggi interessantissmi come il Sauk, Moose Feet ed in fondo anche Wilkes, per eventuali futuri sviluppi.
Non manca un pizzico di mistero, ma la storia non ha ovviamente nulla del giallo se non nell'identi? di Black Axe.
Le motivazioni della sua vendetta sono infatti resi noti sin da subito(e questo in fondo toglie un oizzico di pathos, ma giusto un pizzico perch? la storia,lo ripeto, non ? un giallo), ma poi mignacco ? al tempo stesso molto bravo a mischiare le carte sull'identit? del vendicatore.
Ed il lettore che da principio ? certo di essere sulla pista giusta pensando proprio al ragazzino Sauk, nel corso della storia comincia poi a pensare a Lupo Grigio (sempre assente quando agisce Black Axe), al Sauk eremita, e a Moose Feet.
E Zagor stesso, SBAGLIA, dimotrandosi per una volta un investigatore non infallibile, pi? bravo con le mani che con la lente d'ingrandimento, per la gioa del sottoscritto.
Pollice in s? infine, per il lungo duello finale (finalmente, ormai si vedono solo sui maxi) e per le pagine finali, che come ai tempi di nolitta vanno oltre la fine dell'azione stessa, regalandoci quel bel dialogo finale fra Zagor e Moose Feet.
Tutto molto bello direbbe Bruno Pizzul
A Marc? (PAtrck Willding), ma se non ti ? piaciuta neppure questa vuol dire che tu a Mignacco sei proprio allergico

Disegni stupendi.
Resto un sostenitore Ferre-o dei tratti pi? classici, ma fra gli Zagor alternativi quello di LAurenti ? senza dubbio il pi? dinamico ed accattivante anche se ogni tanto i capelli svolazzano un p? troppo

[Kramer76]

Ingenuit? e convenzionalit? sono due fattori in stretto rapporto; volendo prenderla sul positivo, Mignacco fa un omaggio (anche un p? retorico) all'epopea darkwoodiana, omaggio a Zagor, con le sue difficolt? funzionali (il burrone, il sospetto sbagliato) ma che poi vince i duelli, entra nei forti come e quando vuole lui, sfreccia nella foresta come uno spirito.

Un omaggio -? vero- fondato sul giallo, un p? nella falsariga delle ultime storie di Mignacco....

[Walter Maddenbrook]

Concordo anch'io con tutti sul fatto che sia la migliore di Mignacco (finora abbastanza deludente) perch?, come gi? spiegato berardianamente, le buone storie sono fatte da buoni personaggi, e qua ce ne sono di interessanti, uno su tutti Moose Foot, che mi auguro venga recuperato in futuro.
Laurenti mi pare invece si sia sempre pi? stilizzando (anche io ho notato i tratti molto marcati) e ai miei occhi ? un peggiorativo. Per? ovviamente ce ne fossero di disegnatori cos?... quindi il giudizio ? sempre da applausi.

Mi lascia invece un po' perplesso la scena dello stupro iniziale: una cosa che su Zagor non si era mai vista... nulla di particolarmente crudo n? soprattutto compiaciuto, per carit?... ma che secondo me non appartiene alla "filosofia" della testata e quindi l'avrei evitata. Non so cosa ne pensate.

E adesso il mio momento polemicoso:
come ? che nessuno si ? lamentato dello "spiegone" finale? Eppure di pagine in flashback ce ne sono molte (ovviamente per me sono necessarie). Mmmm... non ? che se questa storia l'avesse scritta un certo sceneggiatore toscano riccioluto sarebbe ripartite le ennesime polemiche?
Magari sono prevenuto io, eh... o magari gli altri!
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Giampiero Belardinelli]

@ Walter. La scena dello stupro iniziale, tra l'altro suggerita e non mostrata, la trovo normale nella modernit? zagoriana.
Per quanto riguarda la tua ultima considerazione: mi trovo d'accordo con te.

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[Kramer76]

Forse perch? ? uno spiegone del tutto funzionale e privo di appesantimenti tecnici, sintattici e lessicali (ovvero poche spiegazioni, molti fatti) ? Mi accorgo per? di quanto sia soggettiva la questione; sta di fatto che per esempio Mignacco non ha fatto riferimento a nessuna bottiglietta di sonnifero o similaria.

Sullo stupro mi trovi d'accordo.

Per?, per andare anch'io sul polemicoso, mi chiedo che ne pensi delle volte in cui lo stesso autore toscano faceva pestare a sangue una donna al mese.

[Giampiero Belardinelli]

Per chiudere un po' il discorso: trovo giusto, in una serie matura come quella zagoriana, mostrare la violenza. Per rendere credibili i cattivi, occorre che questi siano della autentiche carogne. Zagor ? una serie positiva perch? gli autori hanno saputo innovare col mutare dei tempi.

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