www.spiritoconlascure.it

[Baltorr]

Soggetto e sceneggiatura: Moreno Burattini
Disegni: Marco Verni

Chi sono gli uomini crudeli, dall?aspetto orientale e dalle strane corazze, giunti improvvisamente a Darkwood, pronti a uccidere chiunque trovino sul loro cammino? E che cosa c?entrano con la cassa piena di monete d?oro di epoca romana che Digging Bill, il cercatore di tesori, ha trovato sul fondo di un canyon?
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http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[Super Mark]

Solo l'anteprima fa venire l'acquolina in bocca.
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Super Mark

[felipe]

S

P

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L

E

R

Per ora storia che mi piace poco, a tratti persino noiosa, la gag di Cico con Drunky Duck ? tra le peggiori mai viste. La storia di per s? sembra un film gi? visto, confido nella maestria di Burattini per il proseguo e per trovare un intreccio corposo.

Felipe
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Ascoltate brava gente, il lamento del serpente!

[stimeex]

Letto stamattina.
L' inizio non mi ? spiaciuto, anche se il tutto ? ancora molto nebuloso.
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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[diego]

La cosa pi? bella ? la gag col postino (e non ? nemmeno tra le migliori anzi).
La lettura ? comunque piacevole ma questo grazie alla presenza del cercatore di tesori, se non ci fosse lui staremmo a parlare di qualcos'altro (ormai non riesco pi? ad apprezzare Zagor se non per un ritorno di un personaggio storico - e non sempre, vedi Blondie - oppure per la partenza di una nuova "odissea").
Il soggetto ? interessante e la speranza ? che nei prossimi albi si possa rivivere un p? di sane "sensazioni" zagoriane, essenza d'altri tempi.
L'avvio nel complesso ? fiacco salvo alcuni "sussulti".

I disegni invece sono in netto miglioramento tranne alcuni profili di Cico dove l'ho trovato eccessivamente gonfio.
Ho apprezzato molto alcune vignette particolarmente piene come nel caso della zona della capanna, tanti oggetti e molte piante. Bravo Marco!
L'evoluzione di Verni ? molto interessante, si avvicina sempre pi? al maestro, determinando un piacevole senso di ritorno al passato soprattutto per i nostalgici come me.
Questo aspetto ? sicuramente positivo per? se pensiamo a quanti bravi disegnatori talentuosi padroni di un proprio stile ci sono nel panorama fumettistico ed in particolare in casa Bonelli che potrebbero dare il proprio apporto su Zagor viene un forte senso di rabbia.
Fa niente, dobbiamo accontentarci di chi copia (e bene) il maestro FERRI.

[Giampiero Belardinelli]

Inizio tranquillo e allo stesso tempo molto dinamico: sembra una contraddizione, eppure molte delle migliori storie di Zagor hanno avuto questo andamento.
Pur predominando l'azione, lo sceneggiatore ha inserito tante di quelle informazioni misteriose da invogliare anche un eventuale lettore occasionale a prendere l'albo successivo. Non a caso, nelle ultime otto tavole del volume, c'? la tipica sorpresa dei racconti a puntate, che si aggiunge agli indizi gi? sparsi nelle pagine precedenti. Quando un racconto, nella sua fase iniziale, suscita diverse aspettative e pone molti perch? si ? sulla buona strada.
I disegni di Verni non sono spettacolari e tridimensionali, ma hanno una buona leggibilit? e sono sempre al servizio della sceneggiatura. L'importante ? dargli delle ottime tracce narrative.
Molto buono il suo Digging Bill.

At? logo
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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

Herbalife, Nutrizione e Benessere!

[lord fanny]

Credo sia del tutto prematuro dare un giudizio su questo albo. E' solo la parte introduttiva della storia, a fine lettura non si sa quasi nulla in pi? rispetto a quanto gi? non si sapesse dalla pubblicit? dello scorso numero!
Cosa mi ? piaciuto:
- la lunghissima sequenza quasi tutta azione da pagina 42 a pagina 88: non c'? un attimo di tregua!
- le ultime pagine, a dir poco cruente;

Cosa non mi ? piaciuto:
- la lunghissima sequenza tutta azione di cui sopra ; rende l'albo poco godibile in s? per s?, spero che nei prossimi numeri l'equilibro tra le parti venga bilanciato;
- la provvidenziale presenza dell'anello a pagine 79: mi pare un oggetto del tutto fuori luogo; di solito i teatri hanno una specie di trave che sporge da una facciata, con una carrucola attaccata per caricare pesi (mobili e robe varie per le scenografie), non sarebbe stato pi? semplice e naturale?

[Fosforo]

Sono complessivamente deluso dalla storia, naturalmente attender? il mese seguente per il giudizio definitivo per?...

S


P


O


I


L


E


R


...96 pagine di nulla. Ma veniamo ai freddi numeri:

COPERTINA 6.5/10
Nell'insieme non ? malaccio, buon uso della prospettiva, sfondo interessante e atmosfera garantita dalla presenza di un baule con la pala vicino. Peccato per la mano destra di Zagor, che impugna la pistola in maniera assolutamente irrealistica, posizione voluta presumibilmente per renderla parallela al resto del corpo aumentando l'armonia complessiva dell'immagine. Colori un p? scialbi.

SOGGETTO 5/10
Ovviamente il voto ? assolutamente da rivedere in base alla seconda parte. Per? ? fin troppo semplice riassumere l'esilissima trama: la prima parte ? contrassegnata dalla solita gag di Cico, tutto sommato originale per via del palo segnala-paludi riconvertito a cassetta postale.

Poi c'? l'antefatto della lettera con richiesta di aiuto che per? risulta fastidioso in quanto rappresenta esattamente lo stesso incipit della storia dei due mesi precedenti (ovvero "Il morso del serpente"). Anche l? tutto partiva con una lettera di richiesta d'aiuto a Santo Zagor. Il fatto che poi nel "Il ritorno di Digging Bill", pur di altro autore, ci siano espliciti riferimenti alla sopramenzionata "Il morso del serpente", fa aumentare il fastidio perch? ? stato consapevolmente scelto di ricorrere nuovamente all'espediente epistolare. Ma possibile che ci siano altri modi per coinvolgere Zagor?

Ma non ? finita con le sinistre analogie con la storia precedente: anche qui, come con il dollaro bucato del "Morso del serpente" , il casuale rinvenimento di una moneta a terra fornisce un importante indizio per dipanare la matassa. Ma possibile che non esitano altri indizi che non siano una moneta a terra? Ma Zagor cos'?? Un esperto di numismatica?

Poi parte una lunga sequenza di azione, che classificherei pi? che discreta. La parte nel teatro, tra file di sedili e palco, fila via molto bene e risulta, quanto meno come ambientazione, decisamente inedita almeno ad uno zagoriano junior come il sottoscritto.

Infine il colpo di scena finale di puro mestiere, che garantir? con discreta probabilit? che chi ha acquistato la prima parte, sebbene deluso, non possa esimersi dal comperare anche la seconda. Stavolta niente alieni, licantropi o vampiri, bens? 3 cavalieri mongoli vestiti alla Gengis Khan che, sospensione di incredulit? alla mano, un p? di sana curiosit? la istillano.

SCENEGGIATURA 6.5/10

Fatti salvi i giudizi sopramenzionati sul soggetto, la sceneggiatura in s? e per s? ? discreta.
La gag di Cico si contraddistingue per qualche scambio di battute simpatico; Digging Bill, narcolessia compresa, ? ben caratterizzato. Tutta la sequenza di azione ? contraddistinta da un elevato ritmo e, sebbene si mangi la met? dell'albo, non annoia in virt? di vari cambi di fronte e ambienti, con finale "acrobatico" sui tetti. Le ultime pagine, sebbene di puro mestiere e votate all'obbligatorio cliffhanger come il formato editoriale di Zagor esige, sono molto buone: scena consueta degli indiani a caccia, dettaglio della freccia "esotica" che lascia presagire una minaccia, concretizzazione della minaccia con epilogo cruento ed un bel fitto mistero su cui rimuginare in questi trenta giorni.


DISEGNI 6.5/10
I disegni intrinsecamente non sono brutti sebbene molto molto classici sia nel tratto che nella scansione delle vignette, tutte ancorate alla rigida gabbia della pagina (ma questo in Bonelli immagino sia dovuto) e con inquadrature che pare non vogliano mai osare alcunch?. La capacit? di narrazione per immagini ? molto buona, la vicenda scorre via quasi senza bisogno di leggere i testi. Eppure qualcosa non va: troppo palese il richiamo a Ferri, troppa evidente la distanza; insomma mi pare che le tavole manchino di anima pur senza veri e propri reali difetti. Molto curati comunque tutti gli sfondi. Forse con il tempo affiorer? uno stile pi? personale, comunque sia il risultato finale ? sicuramente sopra la media.

[Magic Wind]

Inizio che promette benissimo, per quanto mi riguarda.
Incipt nolittiano, che non potr? non inumidire il ciglio agli zagoriani di vecchia data, con uno sketch in vecchio stile di quindici pagine tra Cico e Drunky Duck. Quindi la tradizionale corsa in soccorso dell?amico in pericolo (Digging Bill, caratterizzato perfettamente come codardo e imbranato), con uno Zagor vigoroso e spaccatutto. Ottimi ritmo e azione, culminanti in una spettacolare fuga sui tetti. Finale con l?arrivo di una misteriosa trib? di mongoli, che fanno fuori subito tre indiani all'arma bianca come i samurai de La scure e la sciabola, che lascia presagire misteriosi sviluppi.
Verni ha un tratto un po? vintage, ma che si sposa molto bene alle alle atmosfere molto classiche di questa avventura.

[Andrea67]

[Mister No]

Per il momento non ? ancora tornata...

Veniamo al primo albo di questa nuova storia. Tre parole: mi ? piaciuto.
Un inizio come dovrebbe sempre essere: gag cichiana, buon ritmo, azione e tanta curiosit? ingenerata nel lettore. Well done

Vediamo che succede nei prossimi albi...

Per quanto riguarda i disegni, premesso che Verni mi ? sempre piaciuto e mi piace tuttora, ho trovato alcune vignette "piatte" come se ci fossero delle prospettive schiacciate o errate. In generale un buon lavoro, comunque
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"Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama)

[ElEmperador]

[wakopa]

i forumisti con meno anzianita' fino ad ora hanno pressoche' stroncato l'albo e la gag cichiana, mentre ad esempio magic wind e mister no lo hanno gradito
non voglio insinuare nulla diro' la mia nei prossimi giorni...

[Mister No]

Anzianit? forumistica o anagrafica ??
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[wakopa]

la prima