www.spiritoconlascure.it

[Zagrosky]

Zagor Più N° : 14

Periodicità: trimestrale

Ritorno alla città nascosta

A Nuova Uxmal Zagor ritrova il guerriero maya Labnor, e ancora una volta dovranno lottare insieme





Soggetto: Faraci Tito

Sceneggiatura: Faraci Tito

Disegni: Sedioli Gianni

Copertina: Piccinelli Alessandro



Il ritrovamento da parte dell’archeologo Mac Leod di un misterioso reperto, spinge Zagor a far ritorno, in sua compagnia, a “Nuova Uxmal”, una città ancora abitata dai Maya nascosta in una valle segreta all’interno di Darkwood, in cui lo Spirito con la Scure ha vissuto in passato una drammatica avventura. Lì, l’eroe dalla casacca rossa ritrova Lebnor, di cui fu alleato in quell’occasione, e si trova ad aiutarlo di nuovo contro il pericolo costituito da un gruppo di soldati dell’esercito americano, che hanno occupato l’insediamento…
_________________
E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!


Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così!

[Mauro Tozzi]

Quella di pubblicare sulle collane extra sequel di storie uscite sulla Zenith è un'abitudine che non capisco proprio.
_________________
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[Kramer76]

ritorno nella città nascosta
zagor plus numero 14, agosto 2024, testi faraci, disegni sedioli
sicuramente un piccolo passo avanti rispetto alle prime mediocrissime (dis)avventure zagoriane di faraci
una storia naif perfettamente in linea con l'originale attribuito a tale melloncelli, per gli amici "mellon"
con qualche dettaglio che potrebbe elevarla (il colonnello pazzo, la resistenza di lebnor, i matam redenti)
purtroppo manca il cico irresistibile dell'originale, strano perché faraci con cico dovrebbe saperci fare
e mac leod resuscitato non si sa per quale motivo: al suo posto c'era ciccio o zagrò non cambiava nulla
insomma, si lascia leggere, una sufficienza la può anche strappare, però certo, parliamo di 8 euro e 90
parliamo di tante storie sufficienti e basta uscite di recente e dell'ennesimo raschiare il fondo del barile...
non valgono il prezzo nemmeno i disegni molto meno gradevoli di quelli della serie regolare
copertina normale

voto 6-

[Spiritello senza scure]

Albo nella media di quella che fu la prima storia ovvero 6+.

SPOILER

Un poco forzata l'occupazione della città da parte dei soldati così come la fine del colonnello Dougal identica a quella di Moikos e McLeod non c'entra una mazza. Per il resto una storia che ricalca nello svolgimento la precedente. Anche questa ha il pregio della scorrevolezza e della leggibilità. In ascesa i disegni di Sedioli notevolmente migliorati specie nei primi piani di Zagor. Si vedono un maggior impegno e una maggiore cura. Bravo.

Apro una considerazione generale a margine. 8,90 euro faranno certo felice il forumista Kit teller che auspica l'eliminazione delle monete metalliche ma per la maggior parte di noi cominciano ad essere motivo di seria ponderazione. Di certo lo è per me. E' una cifra di tutto rispetto che impedisce il vecchio "ma sì , lo compro... tanto per quello che costa". A questi prezzi la qualità e la bontà delle storie non possono più prescindere. Non si può più mandare in edicola qualcosa "tanto per..." visto l'esborso che viene chiesto ai lettori, specie se moltiplicati per n uscite. Uno speciale deve essere davvero tale e non contenere storie che sono tranquillamente nella media delle uscite mensili o anche meno. In tal senso le storielle brevi, ad esempio, IMO, non hanno ...senso. Rabbrividisco se penso alle numerose uscite speciali estive e al costo totale che deve sostenere un completista assoluto o un compratore seriale di SBE per avere storie magari dimenticabili e che non si leggeranno più.
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Andrea67]

Storia nella media Faraciana, quindi leggibile, scorrevole, ma senza picchi. Anzi, abbiamo molte forzature, quali quella dell’occupazione della città da parte dei soldati che, per numero, potevano essere soverchiati dai Maya, seppur a costo di qualche perdita. Ancora, il piano di Zagor non aveva alcuno scopo se non quello dello sceneggiatore di far catturare Lebnor. Altra forzatura, l’improvvisa redenzione del traditore e la leggerezza dei soldati nel far ingerire il siero al prigioniero. Potrei continuare ma, dall’altro lato, ho apprezzato il ritorno dei Matam. Però, come ha detto chi mi ha preceduto, il gioco non vale la candela, la storia è troppo debole per il prezzo pagato, tanto da indurci a pensarci su per il futuro.
Voto alla storia: 6,3
Voto ai disegni: 7,5

[Wolfenstein1976]

Storia piacevole, bravo Faraci. La storia e' scritta bene ed e' molto scorrevole.Mi e' piaciuta la voglia di rivalsa dei Matan, il comandante sull' orlo della follia e l' amico di Lebnor che da alcolizzato si redime e a aiuta il suo re. Non un capolavoro ma un buon prodotto. DIscreti i disegni di Sedioli.

Storia 7
Disegni 6,5
_________________
Mirko

[Doudou]

Quattro cose sulle quali discutere (SEGUE SPOILER):

1.: Un contingente di soldati scompare dalla circolazione e nessuno che lo va a cercare? Sono stati così abili dal cancellare le tracce?;
2.: Dougan dice al sergente che non possono andarsene perché conta più il potere che l'oro e nemmeno viene pensato nella nuvoletta che questo è matto (anche se matti sono anche i suoi sottoposti ad essere rimasti con lui invece di scaricarlo);
3.: Cico praticamente ha fame, inciampa, si lamenta e, cosa ancora peggiore, ricorda ogni tre per due che c'era la prima volta con Zagor nella città nascosta e poi in ogni azione in presa diretta. L'ho trovato fastidioso.
4.: Con tutti questi luoghi che vengono ripresi, come descritto dal curatore a pagina 4, a quando il ritorno a Tampa Town?
_________________
Andare a casa di un amico per bere ? sbagliato, andarci per fare l'amore con la sorella ? pi? che giusto.

[Spiritello senza scure]

1 E' l'aspetto più debole della storia IMO. Fossero stati dei semplici soldati disertori...Ma qui c'è anche un colonnello dell'esercito degli USA presumibilmente sparito nel nulla. Ridicolo poi che sieda su un trono Maya vestito con cappello e uniforme di ordinanza.
2 Poco credibile. Una combutta di farabutti come si è rivelato questo reparto avrebbe tranquillamente fatto fuori l'ormai ex comandante e sarebbe filato col malloppo. Altrochè menate sul potere; esercitato, poi, su una sparuta popolazione di "selvaggi"...Ma potere de che?
3 Ho trovato più "inutile" la presenza di McLeod
4 Se tutto va come sembra, si ritornerà anche a Tampa. E una capatina al villaggio dei primitivi de I padroni del fuoco, piuttosto che all'enclave francese del popolo della palude non vogliamo farla?
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Kramer76]

[cama69]

Per quanto in questo momento apprezzi le storie scorrevoli con trame tendenzialmente realistiche (dopo che i tanti, incasinamenti di multiversi e dimensioni parallele mi hanno spinto un pò alla volta a leggere quasi solo Tex e Zagor), ci sono un pò troppi passaggi semplicistici e ingenui.
L’idea iniziale di utilizzare una compagnia di militari che scopre e occupa nuova Uxmal per depredare oro e oggetti preziosi potrebbe essere uno spunto interessante da sviluppare, ma se la diserzione di qualche militare a quei tempi era frequente e spesso andava a buon fine, la diserzione alla luce del sole di una intera compagnia con ufficiali e sottoufficiali è troppo inverosimile. Un colonnello è un militare con funzioni di comando di un forte se non un intero territorio ed è poco credibile che possa disertare con tutti i suoi soldati senza allarmare gli altissimi comandi militari e creare un caso nazionale. Lo ripeto, non si tratta di diserzione di un gruppetto di soldati che dopo qualche tempo di ricerca si lasciava perdere ma qualcosa di troppo grosso. Il colonnello poteva tranquillamente essere a capo dell’organizzazione criminale ma proprio per questo doveva rimanere al suo posto a sbrigare le normali questioni quotidiane, tenere i rapporti con alti forti e coprire i militari complici, fare in modo da non destare sospetti. Una volta accumulato oro a volontà, si sarebbe dimesso con i suoi complici dall'esercito per vivere da nababbi. Invece nella storia sembra che quella compagnia di militari fosse arrivata dal nulla.
Il piano di Zagor di organizzare un agguato ai militari per spaventarli mi è sembrato poco efficace e anche poco strategico.
Poi c’è un altro problema grosso come una montagna, l'intenzione del colonnello di restare a nuova Uxmal come sovrano dopo aver accumulato tante ricchezze è totalmente insensata, deve essere proprio impazzito se vuole restare a governare su poche centinaia di persone in una piccola valle nascosta e isolata da tutto e tutti piuttosto che godersi le ricchezze accumulate. Il colonnello parla di potere, ma non scherziamo, il potere è diventare presidente degli stati uniti, governatore di uno stato, sindaco di una grande città, al limite un potente possidente capace di influenzare la vita sociale del luogo dove va ad abitare. Inoltre il suo proposito di imporlo anche ai suoi uomini equivale ad un suicidio vero e proprio, lo farebbero fuori immediatamente e non regge lo scudo dell'obbedienza cieca in ambito militare, perchè di fatto i suoi uomini non sono più militari.
L'idea di coinvolgere i Matam ci stà, ma il combattimento finale è troppo sbrigativo senza il minimo pathos e poi la loro utilità è poco più che abbozzata.
Insomma, se la città nascosta è stata una storia un po' ingenua, questa lo è stata altrettanto se non di più, ma se la prima storia è stata pubblicata negli anni sessanta del secolo scorso, adesso mi risulta più difficile sorvolare.
In definitiva l’autore poteva architettare qualcosa di un po' più articolato pur partendo dalla stessa idea iniziale
I disegni di Sedioli invece mi sono piaciuti abbastanza
_________________

[Walter Maddenbrook]

L'inizio della storia è intrigante, direi perfino mysteriosa. Viene ritrovato un manufatto Maya "impossibile", perché costruito con tecniche tipiche di quel periodo ma dall'aspetto recente (e pertanto anche la presenza di McLeod non è tirata per i capelli).
Ci si basa insomma su premesse viste nella storia originale, per farne scaturire nuovi spunti: ottimo!
Peccato però che l'utilizzo di questa buona idea venga svilito in un compitino scritto pensando a bambini di 6 anni, infarcito di banalità e utilizzi di "colpi di scena" già stravisti.

Io voglio dire: tu prendi una storia degli anni '60, piena di ingenuità, che però vabbè all'epoca ci potevano stare… e la riprendi per farne cosa? Io credo, anzi pretendo, che l'obbiettivo primario sia RAZIONALIZZARLA, limare quelle ingenuità, farmi vedere che con quello spunto OGGI si possono scrivere storie anche mature, cioè intriganti per persone ADULTE, quale è oggi il target dei lettori di Zagor. Altrimenti, per cosa accidenti lo fai?!?
Perché il fatto che ALLORA lo leggevano i bambini ed eravamo nei '60 e le ingenuità ci stavano, mentre OGGI lo leggono 50enni ed è cambiato il mondo, cacchio ma lo devi sapere e tenerne molto di conto!
Se tu invece la prendi e scrivi di nuovo una storia per bambini di mezzo secolo fa... e allora fijo mio, te le vai a cercare!!!

Delle sciocchezze presenti nello svolgimento ne avete già parlato e le condivido tutte, specie l'analisi che fa cama69 sull'esercito e quanto diventa macchietta il villain, quindi non mi ripeto.
Ne aggiungo altre:
- l'ingresso INTROVABILE è un buco gigantesco nel muro che si vede lontano miglia, con in più due soldati davanti per segnalare meglio che lì c'è qualcosa. No, ma a 'sto punto io avrei aggiunto anche un cartello "Benvenuti a Nuova Uxmal", così per incentivare il turismo;
- Lebnor e la sua gente scappano e dove si rifugiano? In una NUOVA valle nascosta (ma quante ce ne sono?), per di più con l'accesso tramite cascata (quindi difficilissimo eh da trovare, e per di più già stravisto, da Robin Hood della Disney all'Arciere rosso su Zagor... ari ma quante ce ne sono?);
- la trovata risolutiva del filtro che provoca la morte apparente, anche questo stravisto già in Ora zero, che era già visto in Sandokan, che era già visto nel Conte di Montecristo…. eddai, su!
- i Matam sono quelli più belli di tutti. Mentre leggevo pensavo: "Oh ma a proposito, come verranno trattati i Matam? Questi sono dei giganti che ora vivono in giro, come verrà spiegato?". Ora, capisco che era un problema che non ci si poneva 50 anni fa ma se li riprendi oggi DEVI portelo. Certo, meglio evitare di recuperare simili gineprai e doverli gestire, meglio far finta che non siano mai esistiti e nasconderli sotto il tappeto del "eeehh, erano altri tempi...", però oh magari un autore che ha voglia può trarne spunti interessanti, calati in una narrazione adulta, tipo potrebbero soggiogare i normali umani grazie alla loro superiorità fisica, analizzare le dinamiche sociali e drammi interiori di esseri mostruosi loro malgrado. E invece? Eccoli lì, in un gruppetto di capanne, a riscaldarsi un pentolone… e, stupendo!, vestiti (anzi nudi) ancora come allora! Ma proprio col caschetto e tutto! Ma dico, ma 'sto caschetto di metallo almeno te lo vuoi levare? Non ti da' noia?
Sembra cioè che dalle vicende de "La città nascosta" siano passati pochi giorni, e questi sono ancora lì a cercare di sopravvivere momentaneamente alla bell'e meglio, quando sappiamo che non è così.

E allora perché lo fai?
Perché stai scrivendo una storia in modalità INFANTILE.
E' questo a mio parere il peccato sommo e imperdonabile di queste narrazioni. La non voglia di impegnarsi, la superficialità di approccio, la mancanza di rispetto verso un lettore adulto... o forse, e peggio ancora, la scelta voluta e consapevole di considerare questa testata ad uso di bambinetti o bambinoni poco (molto poco) cresciuti, per cui si può scrivere qualunque stupidaggine.

E purtroppo la vediamo molto spesso questa superficialità di approccio, ultima delle quali il deprimente Speciale col ritorno di Basileo, basata sulla stessa logica.
Se si pensa infine che per 'sta roba si pagano 9 euro e uno slot nell'armadio, il quadro è completo.


Disegni: Solta prova d'ordinanza, leggibile e affidabile. Mi pare si sia impegnato maggiormente nei volti in primo piano, ce ne sono alcuni di notevoli.
_________________
"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Wolfenstein1976]

Walter Maddenbrook non scrivi un commento sulla storia di Supermikr? sarei molto curioso di sapere se ti e' piaciuta.
_________________
Mirko

[Walter Maddenbrook]

Guarda, ho cominciato a scriverlo giusto ieri. Se riesco lo finisco oggi.
Comunque sì, mi è piaciuta.
_________________
"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Mozart Kelly]

Non ci siamo assolutamente. Storia che oltre a essere piatta presenta una serie di falle logiche.
A partire dal pretesto per il quale Zagor si lancia nell’impresa di tornare allarmato a Nuova Uxmal, soltanto perché a McLeod era stata venduta una statua Maya? Mi sembra troppo poco…Presenza dell’archeologo scozzese che è inutile.
Il resto è tutto un pim pum pam che scorre in modo piatto.
Davvero assurdo poi che Moikos avesse controllato un intero esercito dei Matam grazie a una droga (ricordo che i giganti continuarono a combattere anche dopo la sua dipartita nella storia di Melloncelli)…Così come è troppo forzato che un manipolo di militari controllasse un’intera cittadina di una moltitudine di abitanti che potevano soverchiarli tranquillamente.
Faraci è un grande autore nel complesso, non mi sono dispiaciuti nemmeno i sei episodi della miniserie Cico a spasso nel tempo, ma su Zagor si sta dimostrando inadeguato.
Tra l’altro proprio il messicano che ha dimostrato di saperlo usare bene qui è uno spettatore non pagante.

[Walter Maddenbrook]