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[Thunderman]

Si, concordo con te. Offre molte possibilità narrative ed è perfettamente integrata nel contesto zagoriano!
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Lo faceva anche Nolitta

[Esploratore Scomparso]

Bella storia molto classica, che come già detto, riassume i precedenti argomenti delle storie di Capone, senza per questo risultare una copia, ma anzi una rielaborazione più incisiva.

Ad esempio certe tematiche presenti nei "Malefici di Diablar" vengono riprese e rese più coinvolgenti ed emozionanti, come il vecchio Shakan che risulta essere un personaggio più interessante rispetto a Diablar.

E l'elemento magico è inserito naturalmente nella storia, non stona e soprattutto non viene spiegato minuziosamente, resta un po' di mistero nella foresta morta e nell'acqua che fa diventare i soldati e Cico degli "allucinati" al comando di Entak.
La trama è lenta, ma in senso positivo, c'è tutto il tempo di preparazione per avvicinarsi alla foresta morta e creare il mistero, l'attesa, l'atmosfera.

Ancora un grandissimo Ferri che rende in modo magistrale le atmosfere inquietanti della foresta, e in generale si mantiene ad un livello molto alto per tutta la storia.

[Mauro Tozzi]