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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Ven Giu 25, 2021 8:19 am Oggetto: |
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Siamo almeno in 3 quindi... Orazi ci fa un baffo!|!!! _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21793
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Inviato: Ven Giu 25, 2021 8:20 am Oggetto: |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Ven Giu 25, 2021 10:41 am Oggetto: |
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Ma questo è un discendente... _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11143 Località: Vinegia
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Inviato: Ven Giu 25, 2021 11:34 am Oggetto: |
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Doc Lester 1975 ha scritto: | Angelo1961 ha scritto: | Oserei quasi quasi un azzardo: mi è piaciuta più dell'originale! |
Azzarda, azzarda, siamo in due
Come albo singolo, Angoscia! è pazzesco. Ma come storia nell'insieme, questo ritorno anche per me è superiore al primo scontro. |
Tutta la parte centrale è superiore (Maida, gli abitanti contagiati...) ma il finale di Alba Tragica è superiore allo scontro mordi e fuggi di questa. _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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Kit Teller Piccolo Ranger del Forum
Registrato: 12/01/04 15:09 Messaggi: 11844 Località: S.S. LAZIO 1900 LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE
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Inviato: Ven Giu 25, 2021 12:57 pm Oggetto: |
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Angelo1961 ha scritto: | Siamo almeno in 3 quindi... Orazi ci fa un baffo!|!!! |
Faccio notare che 1 Orazi ha sterminato 3 Curiazi.
a Roma non ci sono più cognomi Curiazi, e in Italia, molto pochi. _________________ TIE', PIJATE 'STI SPICCI....
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8142 Località: Foligno
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Inviato: Ven Ott 08, 2021 9:54 am Oggetto: |
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2021 - AUTUNNO CON RAKOSI
2. IL RITORNO DEL VAMPIRO
Mi è capitato più volte di scrivere di ritenere questa storia, nel complesso, superiore a quella di Nolitta. Questa era la mia memoria. Ma oggi, dopo una lettura in sequenza ravvicinata mi sento di rovesciare il giudizio: questo ritorno è una grandissima storia, rientra quasi certamente nella top ten delle "apocrife", ma non arriva a possedere la stessa intensità e lo stesso fascino del primo scontro tra Zagor e Rakosi.
In qualche modo le due storie sono complementari: l'unica cosa che si può dire manchi alla versione nolittiana è il pezzo forte dell'avventura castelliana. Nella prima storia manca quell'albo in più che poteva prevedere l'attività vampirica del barone a Fairmont, con le attenzioni rivolte alla figlia del mugnaio (e, perché no, ad Aline) ed una introduzione più marcata del personaggio di Metrevelic; questo "albo in più" è sostanzialmente Il regno delle tenebre di questa seconda storia, che mostra i terrificanti segni del passaggio del malefico vampiro a Bergville. Allo stesso tempo, qui manca tutta l'Angoscia del primo albo di Nolitta e un finale più coinvolgente. Mixando in qualche modo insieme le due trame, avremmo la storia vampirica perfetta.
Come fatto notare da molti, è presente un'incongruenza che non si può non sottolineare, ossia quella per cui Zagor sia conosciuto come tale tanto dal vampiro quanto dal resto dei comprimari. Possiamo ipotizzare tutto quel che vogliamo, ma l'impressione è che in realtà si tratti proprio di un approccio superficiale: Zagor e Cico nella prima storia sono Gordon e Pereira fino alla conclusione dell'avventura. Qui sembrano amici di lunga data di Metrevelic, ed inoltre appare (almeno a me) troppo forte l'avversione di Rakosi per il nostro eroe... È un po' la trappola in cui si cade quando si trasforma uno straordinario villain in un "arcinemico ricorrente", per cui la sua motivazione principale diventa, storia dopo storia, quella banalissima della vendetta personale, e l'eroe, allo stesso tempo, acquista una nemesi.
È in parte deludente il Rakosi di Castelli. Mi piace riportare questo passaggio, di qualche anno fa, di Spiritello senza scure:
Spiritello senza scure ha scritto: | Con Castelli si perde il fascino del nobile transilvano snob e distaccato dalle comuni vicende umane sia per la sua natura soprannaturale, sia per il suo lignaggio di feudatario europeo. Questo spiega il disprezzo che prova per Zagor, nella prima storia, non reputandolo nemmeno un avversario con cui perdere tempo: infatti delega gli zingari alla sua eliminazione e si stupisce che sia ancora vivo quando viene sorpreso all'ingresso della cripta (scelta, come scritto da Ivan poco verosimile dal momento che era stato smascherato). Qui invece vive in una grotta, alla stregua di un selvaggio e perde del tutto la compostezza e la "civiltà" apparenti che sembravano caratteristiche acquisite del personaggio. |
Aggiungo che il personaggio del vampiro classico è un mostro che ha bisogno di sangue umano per campare, questa è la sua unica ragione di vita. Se ne sta isolato attendendo la notte per agire, vive prudentemente in incognito. Non ha alcun senso, pertanto, il suo desiderio di crearsi un regno, di "dominare il mondo"... questo è certamente tipico della folle ambizione di qualsiasi arcinemico di una serie, ma secondo me è un aspetto che stona nel momento in cui è riferito ad una figura ieratica e distaccata qual è un vampiro classico ispirato a Dracula. Aggiungo infine che mi hanno lasciato perplesso due trovate di Castelli: la modalità di resurrezione di Rakosi, spettacolare nella resa grafica ma (mi sembra) del tutto sconosciuta e poco probabile, e il bisogno di uccidere Aline con un pugnale in una notte di eclissi di luna (una maniera più consona ad un Kandrax) prima di berne il sangue
Mi ha deluso anche Cico L'ho trovato petulante, verboso, pusillanime, eccessivamente caricato. Se è vero che nel primo episodio le gag tra il messicano e il vampiro spezzano forse troppo il ritmo e l'inquietudine trasmessa dalla storia, è anche vero che Cico lì è realmente protagonista quando salva Zagor brandendo la sua rudimentale croce (dando così prova di una prudente saggezza contrapposta all'esuberanza giovanile dello scettico amico). Qui Cico è davvero solo una palla al piede, con la parentesi della sequenza del pendolino, in cui non è nemmeno cosciente.
Invece c'è un personaggio che merita l'Oscar come miglior attore non protagonista, ed è lo zingaro Molnar Cinico, avido, mefistofelico nell'aspetto e nell'agire, ha il fegato di ammazzare il complice Bator, di cospirare contro il suo padrone e infine di tradirlo, vendicandosi del terribile linciaggio che subisce. Coriaceo montanaro, tutta la sequenza in cui libera Josif e poi, stremato, è alla mercé del furibondo vampiro, è tremenda. Si tratta di una delle perle del racconto, ma va citata doverosamente anche la spaventosa figura della piccola Maida, protagonista delle tavole forse più orrorifiche in assoluto della saga zagoriana (Dylan Dog ci fai un baffo). Sono questi alcuni dei momenti che rendono davvero indimenticabile la storia
Apro una breve parentesi sugli zingari: chissà perché Castelli ne ha ripresi solo due. Che fine avrà fatto il terzo, Toth? Nel finale di Alba tragica veniamo a sapere che nessuno dei tre è morto sotto i colpi di Zagor... Mi spiace che gli autori successivi non abbiano quindi voluto ripescare Toth, l'unico ancora in vita (a meno che non l'abbia fatto Rauch nell'ultimo capitolo, che devo ancora leggere)...
Dal punto di vista tecnico, è interessante quanto scrive Magico Vento:
Magico Vento ha scritto: | una vicenda che non ricorda molto quella del primo scontro tra Zagor e il vampiro, perché la trama imbastita è totalmente diversa. ... L'intreccio è molto poco Nolittiano: infatti la vicenda non si concentra sulle azioni dell'eroe (creando così una storia tutto sommato lineare), ma anzi si susseguono cambi di scena poco comuni per la serie e sequenze in cui Zagor non è presente (ad esempio il momento della resurrezione del vampiro, oppure le scene con Maida e il fratello). |
Al di là del fatto di quale modalità di scrittura possa essere preferibile, io devo dire che ho trovato l'inizio della vicenda un po' debole, alcune fasi troppo lente e noiose (il viaggio da Fairmont a Bergville), i dialoghi spesso farraginosi e le didascalie (quando presenti) meno brillanti e coinvolgenti di quelle di Nolitta. Manca inoltre quel pizzico di sense of wonder in più, ma del resto Zagor non è più il giovane preso alla sprovvista da una situazione terrificante, uno che non abbia idea di cosa sia un vampiro... ora lo conosce, è vero, però resta comunque troppo impassibile, secondo me, rispetto all'inquietante avventura che si trova a vivere. Sembra, in parte, già l'ammazzamostri seriale a cui siamo stati abituati negli ultimi anni.
Splendidi i disegni di Ferri, non c'è nemmeno bisogno di scriverlo, eppure mi sento di dire che nell'episodio precedente (di circa 10 anni) il comparto grafico risulta più armonioso, più pulito; questa storia appare illustrata più velocemente. E poi c'è la piccola sbavatura riguardante Bator, disegnato diversamente rispetto all'originale e anche rispetto ad un flashback proposto in questa stessa storia. Ma l'ambientazione è spettacolare, sia nel paesaggio che nella cittadina di Bergville (tanto suggestiva che verrà citata da Capone quando Zagor entra a New Salem), i chiaroscuri una meraviglia, e poi c'è la quasi splash page della resurrezione di Rakosi che è una roba davvero da esposizione al Louvre come ha scritto Ivan.
Ah, come disegnava il Maestro Ferri
Insomma, ho voluto segnalare qualche pecca (ovviamente, secondo il mio parere), ma questa storia contiene in sé, come quella di Nolitta, una potenza evocativa tale da rimanere scolpita nelle menti e nei cuori degli zagoriani. Dopo che l'hai letta - e riletta, e ancora letta - ti resta dentro: stamattina presto stavo guidando sotto una pioggia fredda tra le boscose zone di "montagna" del confine umbro-marchigiano, tra Nocera Umbra e Colfiorito, e non potevo non sentirmi come tra Fairmont e Bergville...
Voto: 9 _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
Ultima modifica di Doc Lester 1975 il Ven Ott 08, 2021 10:17 am, modificato 2 volte in totale |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1095
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Inviato: Sab Ott 09, 2021 7:01 pm Oggetto: |
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Doc Lester 1975 ha scritto: | Mi è capitato più volte di scrivere di ritenere questa storia, nel complesso, superiore a quella di Nolitta. Questa era la mia memoria. Ma oggi, dopo una lettura in sequenza ravvicinata mi sento di rovesciare il giudizio. [...] Mixando in qualche modo insieme le due trame, avremmo la storia vampirica perfetta. |
E' un dilemma comune a molti lettori, Doc: infatti ognuna delle 2 storie ha dei punti a proprio favore rispetto all'altra; dipende da quali di questi punti vogliamo considerare di volta in volta.
Personalmente, se dovessi buttare giù dalla torre una delle due storie, salverei ANGOSCIA, che globalmente mi risulta più riuscita (anche se giusto di una spanna). Ciò comunque non toglie nulla alla bellezza di questo episodio, che considero da top-ten tra le storie non scritte da Nolitta.
Doc Lester 1975 ha scritto: | Mi ha lasciato perplesso la modalità di resurrezione di Rakosi, spettacolare nella resa grafica ma (mi sembra) del tutto sconosciuta e poco probabile. |
Beh, a ben pensarci, non è una soluzione molto diversa da quella (altrettanto improbabile) di rianimare le spoglie di un vampiro semplicemente togliendogli il paletto dal cuore, come visto tante volte nella narrativa classica.
Qui pelomeno Castelli è stato creativo nell'inventarsi una soluzione nuova e tutto sommato coerente con la logica interna della storia, dato il taglio sovrannaturale della vicenda (l'iperrealismo lasciamolo fuori dai prodotti di narrativa, per carità).]
Doc Lester 1975 ha scritto: | [...] Ho voluto segnalare qualche pecca... |
In effetti quelle sbavature ci sono, però da parte mia le considero poco rilevanti.
Se dovessi indicare la pecca principale di questo episodio, direi lo scontro finale tra Zagor e Rakosi, abbastanza deludente rispetto alle aspettative fin lì (magistralmente) create da Castelli.
Diamine; dopo quasi 3 albi di trepidazione, al momento dello scontro tanto atteso il mostro superpotente se ne sta lì a prendere pugni come un punching-ball per 3 pagine, senza riuscire a piazzare neanche un colpo. Gli scontri Zagor/Rakosi visti in ANGOSCIA sono stati ben altra cosa.
L'intervento di Parkman appare stonato non per il fatto che è lui invece di Zagor a piazzare il colpo risolutivo, bensì per il fatto che Zagor se la stava cavando benone anche senza aiuti esterni. Se invece – come avrebbe suggerito la logica – Zagor fosse stato sul punto di soccombere alla strapotenza fisica del vampiro, allora l'intervento di Parkman sarebbe apparso del tutto giustificato.
Doc Lester 1975 ha scritto: | ...C'è un personaggio che merita l'Oscar come miglior attore non protagonista, ed è lo zingaro Molnar. |
Concordo. Qui la riscrizione di Molnar in chiave "doppiogiochista" è azzeccatissima.
Doc Lester 1975 ha scritto: | ...Stamattina presto stavo guidando sotto una pioggia fredda tra le boscose zone di montagna del confine umbro-marchigiano, tra Nocera Umbra e Colfiorito, e non potevo non sentirmi come tra Fairmont e Bergville... |
(Ma che cacchio di posti bazzichi, Doc?)
Doc Lester 1975 ha scritto: | ...la quasi splash page della resurrezione di Rakosi che è una roba davvero da esposizione al Louvre come ha scritto Ivan. |
Oh, quella merita sempre una riproposizione:
(Crepa d'invidia, Leonardo da Vinci!)
Ultima modifica di Ivan il Sab Dic 11, 2021 12:17 am, modificato 1 volta in totale |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8142 Località: Foligno
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Inviato: Sab Ott 09, 2021 9:54 pm Oggetto: |
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Una cosa che mi piace un sacco in questo forum è lo scambio di opinioni sulle storie
Grazie Ivan! _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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Kit Teller Piccolo Ranger del Forum
Registrato: 12/01/04 15:09 Messaggi: 11844 Località: S.S. LAZIO 1900 LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE
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Inviato: Dom Ott 10, 2021 8:35 am Oggetto: |
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Ivan ha scritto: | Doc Lester 1975 ha scritto: | Mi è capitato più volte di scrivere di ritenere questa storia, nel complesso, superiore a quella di Nolitta. Questa era la mia memoria. Ma oggi, dopo una lettura in sequenza ravvicinata mi sento di rovesciare il giudizio. [...] Mixando in qualche modo insieme le due trame, avremmo la storia vampirica perfetta. |
E' un dilemma comprensibile e comune a molti lettori, Doc: infatti ognuna delle 2 storie ha dei punti a proprio favore rispetto all'altra; dipende da quali di questi punti vogliamo considerare di volta in volta.
Personalmente, se dovessi buttare giù dalla torre una delle due storie, salverei ANGOSCIA, che globalmente mi risulta più riuscita (anche se giusto di una spanna). Ciò comunque non toglie nulla alla bellezza di questo episodio, che considero da top-ten tra le storie non scritte da Nolitta.
Doc Lester 1975 ha scritto: | Mi ha lasciato perplesso la modalità di resurrezione di Rakosi, spettacolare nella resa grafica ma (mi sembra) del tutto sconosciuta e poco probabile. |
Beh, a ben pensarci, non è una soluzione molto diversa da quella (altrettanto assurda) di rianimare le spoglie di un vampiro semplicemente togliendogli il paletto dal cuore, come visto tante volte nella narrativa classica.
Qui pelomeno Castelli è stato creativo nell'inventarsi una soluzione nuova e tutto sommato coerente con la logica interna della storia, dato il taglio sovrannaturale della vicenda (l'iperrealismo lasciamolo fuori dai prodotti di narrativa, per carità).]
Doc Lester 1975 ha scritto: | [...] Ho voluto segnalare qualche pecca... |
In effetti quelle sbavature ci sono, però da parte mia le considero irrilevanti.
Se dovessi indicare la pecca principale di questo episodio, direi lo scontro finale tra Zagor e Rakosi, abbastanza deludente rispetto alle aspettative fin lì (magistralmente) create da Castelli.
Diamine; il mostro superpotente se ne sta lì a prendere pugni come un punching-ball per 3 pagine, senza riuscire a piazzare neanche un colpo. Gli scontri Zagor/Rakosi visti in ANGOSCIA sono stati ben altra cosa.
L'intervento di Parkman appare stonato non per il fatto che è lui invece di Zagor a piazzare il colpo risolutivo, bensì per il fatto che Zagor se la stava cavando benone anche senza aiuti esterni. Se invece – come avrebbe suggerito la logica – Zagor fosse stato sul punto di soccombere alla strapotenza fisica del vampiro, allora l'intervento di Parkman sarebbe apparso del tutto giustificato.
Doc Lester 1975 ha scritto: | ...C'è un personaggio che merita l'Oscar come miglior attore non protagonista, ed è lo zingaro Molnar. |
Concordo. Qui la riscrizione di Molnar in chiave "doppiogiochista" è azzeccatissima.
Doc Lester 1975 ha scritto: | ...Stamattina presto stavo guidando sotto una pioggia fredda tra le boscose zone di montagna del confine umbro-marchigiano, tra Nocera Umbra e Colfiorito, e non potevo non sentirmi come tra Fairmont e Bergville... |
(Ma che cacchio di posti bazzichi, Doc?)
Doc Lester 1975 ha scritto: | ...la quasi splash page della resurrezione di Rakosi che è una roba davvero da esposizione al Louvre come ha scritto Ivan. |
Oh, quella merita sempre una riproposizione:
(Crepa d'invidia, Leonardo da Vinci!) |
Me la guardo ogni mattina appesa al muro ❤️ _________________ TIE', PIJATE 'STI SPICCI....
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8142 Località: Foligno
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Inviato: Dom Ott 10, 2021 9:02 am Oggetto: |
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Hai l'originale? _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14631 Località: Torino
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Inviato: Dom Ott 10, 2021 4:20 pm Oggetto: |
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Pleonastico _________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
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alessandro70 Zagoriano Super
Registrato: 05/06/07 21:33 Messaggi: 2653 Località: Napoli
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Inviato: Dom Ott 10, 2021 6:30 pm Oggetto: |
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Il Ritorno del vampiro è una storia fantastica, degna prosecuzione della prima.
E raggiunge ( concordo ) vette d'inquietudine mai più sfiorate.
La bambina soggiogata da Rakosi mi fa cacare sotto ancora oggi dopo quasi 40 anni.
L'unica nota stonata della storia è sempre una:
perchè diavolo Parkman e Metrevelic chiamano Zagor con il nome giusto !
In Angoscia nè lui nè Cico lo hanno mai rivelato, fino alla fine...e non è un particolare da poco.
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Kit Teller Piccolo Ranger del Forum
Registrato: 12/01/04 15:09 Messaggi: 11844 Località: S.S. LAZIO 1900 LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE
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Inviato: Dom Ott 10, 2021 8:42 pm Oggetto: |
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Doc Lester 1975 ha scritto: | Hai l'originale? |
La domanda è oltremodo offensiva…
Tutte le più belle tavole del Vampiro dell maestro FERRI,
sono nel museo Teller.
TUTTE _________________ TIE', PIJATE 'STI SPICCI....
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8142 Località: Foligno
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Inviato: Dom Ott 10, 2021 9:36 pm Oggetto: |
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@Kit Teller
Ovviamente immagino il valore affettivo incalcolabile di questa tavola
Ma se tu dovessi ragionare freddamente, che prezzo potrebbe avere? Te lo chiedo così, per curiosità _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11516 Località: Istanbul
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