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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5608 Località: Massa
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Inviato: Ven Nov 03, 2023 8:58 am Oggetto: |
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ElEmperador ha scritto: | Robson drawn like this.
Whats the mystery of it? |
Esatto! Anche questa cosa mi lasciò assai disorientato da ragazzino! _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1095
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Inviato: Ven Nov 03, 2023 11:58 pm Oggetto: |
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kanoxen60 ha scritto: | ...Cito solo un passaggio, che da un'idea di una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti (per quanto riguarda SM)... |
A ben pensarci, la delusione per come è stato rappresentato Supermike è così predominante che fa passare in secondo piano la buona trama del treno fantasma. Per questo ho differenziato in modo netto i due temi di cui è composto questo episodio.
MarioCX ha scritto: | Insomma, questa storia è una ciofeca.
Estrema sintesi. |
Altrettanto in sintesi, caro Mario, dico che per me le vere "ciofeche" sono ben altre.
Questa la definirei solo "una storia non riuscita bene", poiché si nota che dietro c'è stato tanto impegno (impegno assente, invece, nelle storie-ciofeche).
ElEmperador ha scritto: | ...Robson drawn like this. Whats the mystery of it? |
Mah, bisognerebbe sapere se la modifica del look di un personaggio è una indicazione dell'autore, oppure una iniziativa personale del disegnatore.
Mi ricorda il "nuovo" look di Tonka in Arrivano i Samurai e Agli ordini dello Zar; quella fu probabilmente una scelta di Nolitta, poiché il nuovo aspetto di Tonka fu mantenuto su varie storie successive e pure da disegnatori diversi (Donatelli e Bignotti). Se Nolitta non fosse stato d'accordo, non avrebbe permesso di riproporre quella versione di Tonka per più di una storia (o al limite, avrebbe fatto cambiare il nome del sakem PRIMA della pubblicazione, facendolo passare per il capo di una tribù diversa dai Mohawks. Bastava poco.)
Walter Maddenbrook ha scritto: | Ho intenzione di rileggermi questa storia [...] pur avendola letta 2-3 volte, non la rileggo forse da 30 anni, quindi sono un po' arrugginito... |
Val la pena. Una rilettura induce sempre ad un giudizio più obiettivo, poiché si possono cogliere particolari (positivi o negativi) che per ovvie ragioni non traspaiono immediatamente durante la prima lettura.
Per esempio, a me la prima lettura di questa storia non era dispiaciuta; ero solo un po' deluso dal fatto che Supermike non mi appariva un personaggio così accattivante come nel precedente episodio. E' solo in seconda battuta che sono emerse tutte le raffazzonature ed incongruenze di questa "strana" storia.
Kramer76 ha scritto: | Ivan ha scritto: | Storico strafalcione ferriano a pag.17 di IL VOLTO DEL NEMICO, dove Zagor ha la casacca di Supermike.
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sta storia è un trip |
Eh, come vedi, Ferri è stato il primo ad essere andato in trip...
Difatti hai ragione, Michele: la storia Il ritorno di Supermike è un allucinogeno potentissimo, più micidiale di mescalina e LSD messe insieme. Mi ricordo che al parco Sempione i pusher spacciavano questi albi di Zagor ai fricchettoni, al posto dell'acido lisergico.
Io, dopo averla letta per la prima volta, ero stato colto da allucinazioni preveggenti in cui vedevo cose assolutamente assurde: Berlusconi premier, l'Inter che vinceva un triplete, Zagor che arrivava al n°700...Insomma, robe da fantascienza delirante.
A pensarci adesso, sono stato fortunato che la lettura di questo episodio mi abbia provocato solo dei leggeri danni neurologici, poichè vedo in giro vecchi lettori messi molto peggio di me:
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2095 Località: Roma
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Inviato: Sab Nov 04, 2023 3:54 pm Oggetto: |
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Ivan ha scritto: | La scoperta della grotta con le mummie indiane è fine a se stessa. Ci si aspetta che questa scoperta abbia un qualche ruolo nella narrazione, ma alla fine risulta solo un intermezzo gratuito. Andava perlomeno relazionato in qualche modo al contesto della trama principale. |
In realtà Robson, parlando con Cico, accenna a "un'antica tomba piena di monili d'oro" scoperta durante i lavori per il tunnel, ma non so se sia la stessa tomba scoperta da Zagor e Supermike. _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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Mozart Kelly Zagoriano Advanced
Registrato: 22/02/23 22:57 Messaggi: 189
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Inviato: Dom Nov 05, 2023 12:29 pm Oggetto: |
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Ivan ha scritto: |
Mah, bisognerebbe sapere se la modifica del look di un personaggio è una indicazione dell'autore, oppure una iniziativa personale del disegnatore.
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Per me fu una svista di Ferri, Ivan - perdonabile ci mancherebbe, considerando che all'epoca sceneggiatori e disegnatori macinanavano 30/40 tav. al mese, qualcosa poteva anche sfuggire. |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11516 Località: Istanbul
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1095
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Inviato: Lun Nov 06, 2023 2:00 pm Oggetto: |
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Mauro Tozzi ha scritto: | Ivan ha scritto: | La scoperta della grotta con le mummie indiane è fine a se stessa. Ci si aspetta che questa scoperta abbia un qualche ruolo nella narrazione, ma alla fine risulta solo un intermezzo gratuito. Andava perlomeno relazionato in qualche modo al contesto della trama principale. |
In realtà Robson, parlando con Cico, accenna a "un'antica tomba piena di monili d'oro" scoperta durante i lavori per il tunnel, ma non so se sia la stessa tomba scoperta da Zagor e Supermike. |
Mah, anche così, mi sembra lo stesso una parentesi del tutto inutile.
Lo scopo di Johnson era di sfruttare il filone d'oro; il fatto di aver trovato per caso anche una tomba indiana con un paio di monili è totalmente fuori dal contesto della trama (è come se Ben Stevens dicesse: "Mentre ricattavo i Munsee, sui picchi ho trovato per terra anche una moneta da 2 dollari". Che senso ha?)
Mozart Kelly ha scritto: | Per me fu una svista di Ferri, Ivan - perdonabile ci mancherebbe, considerando che all'epoca sceneggiatori e disegnatori macinanavano 30/40 tav. al mese, qualcosa poteva anche sfuggire. |
Può essere così, Mozart (anche se in passato Ferri aveva già disegnato Robson, come dice ElEmperador).
Un'altra possibilità è che Castelli avesse chiesto a Ferri di dare a Robson un aspetto così stravolto dai tormenti della prigionia da renderlo quasi irriconoscibile. Chissà.
Comunque sono d'accordo, è un dettaglio marginale. |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2095 Località: Roma
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Inviato: Mer Mag 08, 2024 2:07 pm Oggetto: |
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A pagina 97 dell'albo Il treno fantasma c'è un'incongruenza: Supermike dice a Zagor che lo stava seguendo per consegnargli delle provviste, ma dove sarebbero? Non ha niente con sé! _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5608 Località: Massa
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Inviato: Mar Giu 18, 2024 5:02 pm Oggetto: |
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Dunque, rileggendolo dopo tanti anni l'ho trovato migliore di come lo ricordavo.
Va anche detto che ai tempi lo giudicai abbastanza una ciofeca, quindi non ci vuole molto.
O meglio, più che una ciofeca in sé come storia, fu lo stravolgimento totale di SuperMike a non andarmi proprio giù. Ma del resto, ho sempre detto che SM è un personaggio "one-shot", perché ha delle dinamiche disneyane anni '80, che sono quelle di buttare qualcosa di straordinario o magico nella vita normale e sfruttarne le conseguenze tramite un registro brillante e prevalentemente umoristico.
Tutta la fase iniziale della prima storia di SM è infatti un episodio di "Paperino e... il cugino So-far-tutto", in cui si passa da sbalordimento a sbalordimento per un personaggio onnisciente e onni-abile (si dice?).
A tal proposito, cade a fagiuolo quanto dice lo stesso Castelli (nel meraviglioso volume "Castelli 25"): "Topolino ha sempre avuto la fortuna di essere l'unico albo a fumetti a pubblicare vere e proprie avventure interpretate da personaggi umoristici (e non "storie umoristiche" come molti tendono riduttivamente a pensare)".
Una distinzione sottilissima, che personalmente ho sempre percepito, e che si adatta a mio parere perfettamente a diversi momenti della scrittura nolittiana e in particolare a quella di SM.
Detto ciò, come usare allora il personaggio in una storia successiva?
Qua il caro VZA fa un po' un pastrocchio, come sottolineato da Ivan, però la parte iniziale sul superpenitente, le rape, ecc. fa il suo dovere e centra perfettamente il ricalcare l'incipit umoristico ed esagerato. Quindi, si parte con un bel 1-0.
Ma questa premessa viene velocissimamente abbandonata, per trasformare di nuovo il mite fraticello in SuperMike, con tanto di costumino. Ci sta che voglia aiutare Zagor nelle indagini, ma perché mettersi il costume? Non dico il saio, ma un vestito normale, no? Chiaro, è per motivi di fan-service, però stona tantissimo nella logica delle vicende.
Però a mio parere, QUESTA versione di SuperMike, che tanto bistrattai mentalmente da ragazzino, mi sembra oggi l'unica che aveva senso scrivere (a meno di riproporre un Nolitta bis).
Cosa fa infatti qua SM? Fa sempre il "super", il "so-tutto-io" ma semplicemente mette tutto ciò al servizio di Zagor.
Ho trovato assai divertenti le sue disquisizioni scientifiche applicate alle fasi di azione, come i calcoli per spostare il masso, la vernice fosforescente, ecc. E' insomma sempre lui, sempre il numero uno, sempre l'insopportabile saccente primo della classe, e sempre provoca per questo l'irritazione di Zagor, solo che lo usa per il bene.
A distanza di tanti anni devo ricredermi sulla strada scelta da Castelli.
Il problema vero è il soggetto scombinato, in cui succedono cose un po' a caso, senza un filo che le unisca davvero (inutile ribadirle, lo avete già fatto voi).
Anche questa roba di buttare un po' tra le righe il dubbio se SM si sia davvero redento o ancora ha intenti criminali, tipo quando sembra cedere di fronte all'idea di diventare ricco... per me è del tutto fuori senso.
Primo, perché Mike non ha mai agito per soldi (vince al poker e regala la posta, rapina le diligenze e poi restituisce il maltolto ecc.), e secondo non ha mai avuto minimamente il profilo da criminale "classico", da villain insomma. Se ha compiuto degli atti contro la legge lo ha fatto solo e unicamente per provare a sé stesso di essere il migliore, punto. Quindi il risalire a galla di un suo ipotetico lato "cattivo" non ha alcun senso, perché non lo ha mai avuto.
Il finale poi è la cosa peggiore, con questa allegra sarabanda di cazzotti, con i nostri che piombano dall'alto volando come Superman (sì, OK, è spettacolare, ma è anche una cagata), e buttano giù gli avversari con un pugno come birilli, ecc.
O anche poco prima, Zagor nel delirante piano per farsi catturare si lancia dall'alto volando IN DIREZIONE di diversi fucili che gli stanno sparando addosso (no, ma ci si rende conto della demenza di questa azione?)!!!
Purtroppo devo anche dire che Ferri ci mette del suo, e parecchio, per incasinare/infantilizzare diversi passaggi, con quell'approssimazione che purtroppo ha sempre manifestato in queste cose.
Per esempio, il personaggio che si scontra con Zagor all'inizio è un tizio, ma peccato che poi vediamo il cattivo Bottom che è uguale a quel tizio, a parte che quest'ultimo ha il gilet bianco anziché nero. Però ari-peccato che nella stessa scena gli diventa poi improvvisamente nero. E negli albi successivi ritorna bianco!
E la cosa che già da ragazzino mi faceva imbufalire maggiormente era la resa di Robson, che è proprio un altro personaggio. E non mi si dica che era stravolto dalla fatica, irriconoscibile ecc. Primo, perché nei fumetti questo è un errore grave: il personaggio deve essere sempre riconoscibile, proprio perché tratteggiato con specifiche caratteristiche. Non è come nella vita vera, eh... se cambi qualcosina cambia il personaggio (SM è Zagor biondo, in pratica). E qua Robson è totalmente un altro personaggio rispetto a quello che avevamo conosciuto nelle storie precedenti.
E secondo, perché anche nelle scene di flashback, in cui è ancora in buona salute, si vede che è ugualmente differente, con la barba ecc. Certo, nella vita vera la gente si può far crescere la barba, ma nel fumetto vale quanto sopra. (Per quanto ami Ferri visceralmente questa roba non l'ho mai sopportata)
Comunque, in definitiva, non l'ho letto malvolentieri.
A parte che sorprendentemente lo ricordavo quasi a memoria, ma tutto sommato non l'ho trovato così orrendo come era la sensazione che mi portavo dietro.
Al netto però di alcune vaccate di sceneggiatura che insomma lo relegano pur sempre nel medioevo. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1095
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Inviato: Gio Giu 20, 2024 4:49 pm Oggetto: |
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Walter Maddenbrook ha scritto: | Dunque, rileggendolo dopo tanti anni l'ho trovato migliore di come lo ricordavo. Va anche detto che ai tempi lo giudicai abbastanza una ciofeca, quindi non ci vuole molto. [...]
Comunque, in definitiva, non l'ho letto malvolentieri. A parte che sorprendentemente lo ricordavo quasi a memoria, ma tutto sommato non l'ho trovato così orrendo come era la sensazione che mi portavo dietro. |
...e quando hai scritto di volerla rileggere, mi son subito detto: mo' Walter dirà che nonostante la storia sia un guazzabuglio sconclusionato e incoerente, non riesce comunque a detestarla (come non ci riesco neanch'io, del resto).
E non credo nemmeno che sia per una questione di affetto verso una vecchia lettura giovanile; è che ancor oggi la trovo una storia straordinariamente dinamica e creativa, al netto della sua sgangheratezza. Puo' risultare deludente, assurda, pasticciata e tutto quello che si vuole...ma non ci si annoia un attimo. Questo va riconosciuto.
(Peraltro, mi pare che nel torneo delle "storie piu' brutte" questo episodio abbia superato solo UN turno. Qualcosa vorrà dire.)
Walter Maddenbrook ha scritto: | ...un personaggio onnisciente e onni-abile (si dice?) |
A partire da adesso, si'.
Walter Maddenbrook ha scritto: | ...ho sempre detto che SM è un personaggio "one-shot", perché ha delle dinamiche disneyane anni '80 [...]
Detto ciò, come usare allora il personaggio in una storia successiva? |
In verità, un modo efficace c'era. Si tratta solo di cogliere l'essenza-base del personaggio, e dopo lo spunto per un seguito coerente (partendo dalla chiosa di La settima prova) viene praticamente da sè. Prova a intuirlo. (Ti do un'imbeccata che hai scritto tu stesso, parlando di come SM ha compiuto rapine solo per dimostrare di essere "super" anche nel ruolo di fuorilegge...Quale ruolo gli manca ancora nel carniere, quindi? E come può conciliarlo col suo desiderio di rivalsa verso Zagor? Pensaci...)
Walter Maddenbrook ha scritto: | ...Ma questa premessa viene velocissimamente abbandonata, per trasformare di nuovo il mite fraticello in SuperMike, con tanto di costumino. Ci sta che voglia aiutare Zagor nelle indagini, ma perché mettersi il costume? Non dico il saio, ma un vestito normale, no? Chiaro, è per motivi di fan-service, però stona tantissimo nella logica delle vicende. |
L'avevo notato subito persino a 14 anni. In quella circostanza non ha senso vedere SM col vecchio costume. Non ancora, almeno.
Sei un super-penitente che indaga su una sparizione? Ok, lo fai tenendoti il tuo saio (o al limite, per comodità di movimento, indossi dei comuni abiti civili). Viceversa, devo presumere che la tua presentazione come fraticello non fosse per nulla autentica.
Walter Maddenbrook ha scritto: | Purtroppo devo anche dire che Ferri ci mette del suo, e parecchio, per incasinare/infantilizzare diversi passaggi, con quell'approssimazione che purtroppo ha sempre manifestato in queste cose.
Per esempio, il personaggio che si scontra con Zagor all'inizio è un tizio, ma peccato che poi vediamo il cattivo Bottom che è uguale a quel tizio, a parte che quest'ultimo ha il gilet bianco anziché nero. Però ari-peccato che nella stessa scena gli diventa poi improvvisamente nero. E negli albi successivi ritorna bianco! |
Si', anch'io avevo notato al volo questa stranezza "grafica".
Il tizio arrabbiato per la scomparsa del fratello è praticamente il SOSIA di Bottom. Tant'è che quando ho visto Bottom per la prima volta (mentre istiga i lavoranti alla rivolta), ho pensato subito che fosse lo stesso tizio...invece era tutto un altro personaggio. Che confusione!
Ok, sappiamo che Ferri non aveva una gamma vastissima di caratterizzazioni, quindi tendeva ad usare piu' volte lo stesso modello (vedi il "falso Zarkoff" che muore in BANDIERA NERA, o i cloni dei Sullivan in LA PALUDE DELL'ORRORE)...ma mai era capitato che lo usasse due volte nella medesima storia.
Qui si puo' solo presumere che a Ferri piacesse l'idea di dare a Bottom le sembianze di un comprimario che aveva già disegnato poche pagine prima...ma dimenticandosi poi di andare indietro a modificare il modello originale (a volte Gallieno era peggio di Distrattonen Franz!)
Ultima modifica di Ivan il Dom Giu 30, 2024 4:23 pm, modificato 1 volta in totale |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11143 Località: Vinegia
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Inviato: Ven Giu 21, 2024 9:48 am Oggetto: |
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Tanto per rimanere in tema delle caratterizzazioni "ricorrenti" di Ferri mi viene in mente Kendall de "La legge rossa" che poi diventerà paro paro il generale Blow de " I ricattatori" _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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Mozart Kelly Zagoriano Advanced
Registrato: 22/02/23 22:57 Messaggi: 189
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Inviato: Dom Giu 30, 2024 11:52 am Oggetto: |
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Ferri ha avuto sempre un numero limitato di facce che usava per molti personaggi secondari.
Sulla storia secondo me Castelli ha fatto bene a seguire un'altra strada anziché quella della vendetta del cattivo che sarebbe stata una brutta copia della storia nolittiana.
Il problema è che doveva seguire la caratterizzazione del Supermike in veste da penitente e i dialoghi tra Gordon e Zagor sono abbastanza deboli.
Un ritorno molto sotto le aspettative, ma non la classificherei tra le peggiori di Zagor. |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5608 Località: Massa
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Inviato: Dom Giu 30, 2024 2:54 pm Oggetto: |
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Ivan ha scritto: | mo' Walter dirà che nonostante la storia sia un guazzabuglio sconclusionato e incoerente, non riesce comunque a detestarla (come non ci riesco neanch'io, del resto).
E non credo nemmeno che sia per una questione di affetto verso una vecchia lettura giovanile; non ci si annoia un attimo. |
Sono entrambe vere. Non riuscirei mai a detestarla perché ci sono affezionato per rimembranze giovanili, ma è anche vero che non ci si annoia, non nego. Però gli infantilismi non li sopporto, ora come allora, e quindi inficiano molto.
Ivan ha scritto: | In verità, un modo efficace c'era. |
Non sono bravo negli indovinelli. Dimmi questa idea.
Ivan ha scritto: | Viceversa, devo presumere che la tua presentazione come fraticello non fosse per nulla autentica. |
Ma se vai verso questo ragionamento, cioè se la conversione era autentica o non autentica, già secondo me ti stai spingendo troppo, perché cercando di criticare una logica, assumi di conseguenza l'esistenza di questa logica.
Io temo, invece, e penso, che non esistesse nessuna logica dietro. La scena del frate portava qualche interesse nel lettore e/o era un colpo di scena, e pertanto si fa, punto. Poi dopo si va avanti come viene. Dopo l'addio di Nolitta si scriveva un tanto al chilo, con supervisione minima e infantilismi a raffica. Se c'erano delle incongruenze, boh, tanto tra un po' chiude 'sto personaggio. Troppi indizi lo fanno pensare. Anche a partire dalla attenzione maniacale di certi sceneggiatori su ALTRI personaggi, prima tra tutti proprio lo stesso Castelli.
Ivan ha scritto: | Il tizio arrabbiato per la scomparsa del fratello è praticamente il SOSIA di Bottom. Tant'è che quando ho visto Bottom per la prima volta (mentre istiga i lavoranti alla rivolta), ho pensato subito che fosse lo stesso tizio...invece era tutto un altro personaggio. |
Esatto, rileggendolo è la stessa cosa che ho pensato anche io, eppure mi ricordavo che SM gli diceva che era il fratello di un operaio scomparso e quindi boh, andiamo avanti che forse non mi ricordo bene. Invece era proprio una delle assurdità ferriane.
Sicuramente da ragazzino rimasi sconcertato come te.
Ivan ha scritto: | Qui si puo' solo presumere che a Ferri piacesse l'idea di dare a Bottom le sembianze di un comprimario che aveva già disegnato poche pagine prima...ma dimenticandosi poi di modificare il modello originale. (Gallieno era peggio di Distrattonen Franz!) |
Ma va'... anche qua cerchi una logica che non esiste. Ferri non lavorava in sequenza nella storia, ma un pezzo qua e un pezzo là, in base a cosa aveva voglia di fare quel giorno (lo ha dichiarato lui stesso). Inoltre dubito fortemente che facesse degli studi preparatori dei personaggi, dato che quasi manco le matite faceva.
Ergo, la spiegazione è semplice: lui disegna in base a come gli viene, magari butta un occhio su quello che ha fatto finora per avere una qualche coerenza, ma manco si va a rivedere le storie passate per essere sicuro di rifare il personaggio identico. Aggiungiamo che la supervisione praticamente non esisteva, e voilà, ci si spiegano le mille incoerenze grafiche viste nella serie. Compresa la famosa M sul petto di Zagor, a proposito del villain.
Ferri io lo amo come artista e come persona, ma non possiamo negare che in queste cose usava una approssimazione spesso da mani nei capelli. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1095
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Inviato: Dom Giu 30, 2024 7:30 pm Oggetto: |
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Mozart Kelly ha scritto: | Un ritorno molto sotto le aspettative, ma non la classificherei tra le peggiori di Zagor. |
Neanch'io. A ben vedere ci sono tante cose pregevoli sparse qua e là...purtroppo rimangono oscurate dalla grande delusione per lo stravolgimento di SM.
Walter Maddenbrook ha scritto: | Ivan ha scritto: | ...Viceversa, devo presumere che la presentazione di SM come fraticello non fosse per nulla autentica. |
Ma se vai verso questo ragionamento, cioè se la conversione era autentica o non autentica, già secondo me ti stai spingendo troppo, perché cercando di criticare una logica, assumi di conseguenza l'esistenza di questa logica.
Io temo, invece, e penso, che non esistesse nessuna logica dietro. La scena del frate portava qualche interesse nel lettore e/o era un colpo di scena, e pertanto si fa, punto. Poi dopo si va avanti come viene. Dopo l'addio di Nolitta si scriveva un tanto al chilo, con supervisione minima e infantilismi a raffica. |
Qui devo dissentire, Walter. Insomma...mi rifiuto di credere che Castelli non avesse cercato di dare una "logica" all'impianto generale della storia.
Magari ha difettato in equilibrio, coerenza, credibilità comportamentale dei personaggi e tutto quel che si vuole...ma almeno L'INTENZIONE di sviluppare la storia secondo una propria "logica" interna deve esserci stata, a monte.
Nella fattispecie, io sono convinto che – sempre nelle intenzioni di Castelli – la presentazione iniziale di SM come super-penitente avrebbe dovuto avere un maggior peso nel prosieguo della trama...ma poi si è fatto prendere la mano dal descrivere la vicenda principale e non si è accorto di aver "dimenticato" di sviluppare (o concludere degnamente) questa sotto-trama. Tant'è vero che scompaiono di netto anche i suoi seguaci; un'intera setta inghiottita da un vuoto narrativo (Castelli era l'incubo di Ron Hubbard)
E comunque si', credo anch'io che la VERA lacuna a monte di tutta questa serie di incongruenze sia l'assenza di una supervisione sui lavori. Un autore non può essere libero di commettere tutti gli errori che vuole senza che nessuno si preoccupi di NON farli arrivare in edicola tali & quali. ]
Walter Maddenbrook ha scritto: | Non sono bravo negli indovinelli. Dimmi questa idea. |
Ok, provo a girartela in MP. |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5608 Località: Massa
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Inviato: Dom Giu 30, 2024 9:38 pm Oggetto: |
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Ivan ha scritto: | Nella fattispecie, io sono convinto che – sempre nelle intenzioni di Castelli – la presentazione iniziale di SM come super-penitente avrebbe dovuto avere un maggior peso nel prosieguo della trama...ma poi si è fatto prendere la mano dal descrivere la vicenda principale e non si è accorto di aver "dimenticato" di sviluppare (o concludere degnamente) questa sotto-trama. Tant'è vero che scompaiono di netto anche i suoi seguaci; un'intera setta inghiottita da un vuoto narrativo |
Eh, e non è la stessa cosa che dire:
"La scena del frate portava qualche interesse nel lettore e/o era un colpo di scena, e pertanto si fa, punto. Poi dopo si va avanti come viene"?
O a te sembra normale "dimenticare" totalmente la premessa di una storia, e quindi la linea riguardante il fulcro della stessa, cioè le modalità del ritorno di SM? E "non accorgersene", pure?
E come mai in MM queste dimenticanze non succedevano? _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1095
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Inviato: Lun Lug 01, 2024 1:18 am Oggetto: |
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Walter Maddenbrook ha scritto: |
Eh, e non è la stessa cosa che dire: "La scena del frate portava qualche interesse nel lettore e/o era un colpo di scena, e pertanto si fa, punto. Poi dopo si va avanti come viene"? |
Fondamentalmente sì ; diciamo che cambia un po' il percorso con cui si arriva allo stesso risultato.
Ma riconosco che queste sono questioni di lana caprina; alla fine il punto è che Castelli ha commesso una serie di leggerezze sconcertanti e nessuno lo ha corretto in fase di supervisione. Il che mi sembra piuttosto grave per entrambi i ruoli. |
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