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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37193 Località: Avezzano
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Inviato: Lun Mar 23, 2020 9:42 pm Oggetto: La valle dell' Eden - Speciale n° 32 |
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La valle dell' Eden
Speciale n° 32
Soggetto e sceneggiatura Riccardo Secchi
Disegni Marcello Mangiantini
Copertina Alessandro Piccinelli.
Inseguendo Dempsey, un bandito che è fuggito dopo un tentativo di rapina facendosi scudo con una donna tenuta in ostaggio, Zagor raggiunte un villaggio abitato da immigrati scandinavi, che lo curano essendo egli rimasto gravemente ferito. Il potere quasi miracoloso di un filtro che lenisce immediatamente le sue ferite convince lo Spirito con la Scure che la comunità, apparentemente pacifica e disarmata, nasconda un qualche segreto magico… ma scoprire la verità si rivela un pericolo mortale! _________________ E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!
Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così! |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8147 Località: Foligno
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Inviato: Mar Mar 24, 2020 2:32 pm Oggetto: |
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Continua il ballo dei debuttanti sullo Speciale...
Vediamo come se la cava Secchi, almeno l'esperienza ce l'ha. _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11145 Località: Vinegia
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Inviato: Dom Mar 29, 2020 7:55 pm Oggetto: |
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La storia non è male ma salta subito all'occhio (almeno a me) una macroscopica assurdità:
SPOILER
ma perchè cacchio Zagor decide di liberare di punto in bianco una carogna sanguinaria come Dempsey? La scusa che avrebbe dovuto/potuto dare una mano è ridicola e infatti, da carogna quale è, il bandito decide di piazzare, dopo un intervento anche inutile, un bel candelotto di dinamite che per poco non ammazza Zagor e la ragazza
A parte questo passaggio alquanto debole la storia si lascia leggere. Non è originalissima e a tratti sembra di di assistere alla trama del film "Il prescelto" con Nicolas Cage; anche Zagor si vede che ancora non è nelle corde del buon Secchi Jr ma il mestiere c'è e si percepisce. Siamo dalle parti di una storia più che sufficiente e, per fortuna, lontani dalla miserrima "Il libro delle ombre".
Disegni di Mangiantini un pò sottotono, specie nei primi piani del volto di Zagor che in alcune vignette sembra un cartone animato. _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2095 Località: Roma
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Inviato: Lun Mar 30, 2020 9:00 am Oggetto: |
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Spiritello senza scure ha scritto: | Non è originalissima e a tratti sembra di assistere alla trama del film "Il prescelto" con Nicolas Cage |
Film che tra l'altro è un remake di The Wicker Man, al quale si rifà un'altra storia zagoriana, la discussa Il signore dell'isola. Quasi una specie di cortocircuito. _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Mar Mar 31, 2020 8:26 am Oggetto: |
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Storia ben raccontata, ma che per alcuni particolari fa acqua... Molta acqua...
SPOILER
Cominciamo con un "falso storico" a mio avviso, perchè si dice (e viene ribadito), che la comunità è stata fondata 300 (TRECENTO!!!) anni prima... Cioè nel 1540 circa???? Roanoke è 1587, la colonizzazione parte nel 1600. Cosa ci facevano questi nordici nel 1540? Vestiti per di più con abbigliamento certamente non seicentesco come risulta dal racconto che la ragazza fa a Zagor!
A proposito: perchè la ragazza dice più volte che Zagor le ha salvato la vita? Casomai è lei che ha salvato la vita a Zagor nella colluttazione iniziale con Dempsey.
Da barzelletta la motivazione per cui il bandito all'inizio risparmia Zagor "Così gli altri dovranno occuparsi di te"... Ma chi doveva inseguirlo? Il vecchietto o la vecchietta????
Che poi restano lì e non si sa nulla della loro sorte.
Concordo sulle perplessità delle concessioni che Zagor fa a Dempsey... Che poi, alla fine, non ho capito che fine faccia...
FINE SPOILER
C'erano altre cose che non mi tornavano, ma ora non mi vengono in mente...
A parte i particolari (a volte fastidiosi) è la migliore (o meno peggiore) degli ultimi 10 anni anche se Zagor non fa molto lo Zagor. Disegni buoni, se non altro perchè stavolta (a differenza di molti speciali), ci è stato risparmiato Chiarolla! _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5612 Località: Massa
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Inviato: Mar Mar 31, 2020 7:15 pm Oggetto: |
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******************* ATTANSION, SPOILER VARI SU TUTTI I POST ******************
Parte 1
Non mi è dispiaciuto.
Niente di memorabile ma si legge bene. Probabilmente gode anche del confronto con gli ultimi n Speciali, che sono stati uno più mediocre dell'altro.
Parte però malissimo, con tutta la fase d'assalto alla diligenza gravata da telecronache mentali e spiegazionismo dell'ovvio, che ormai davvero non si regge più.
Alcuni esempi:
C'è ancora davvero bisogno di spiegare un'ovvietà del genere circa il modo di agire di Zagor, dopo 60 anni di storie?
Evidentemente sì, perché viene ribadito pure poco dopo... metti che qualche lettore distratto non avesse capito.
Del resto il 90% dei lettori lo legge solo da quando andava alle elementari, sai com'è...
No! E' ferito? Incredibile, me lo ero perso, nonostante sia successo solo una pagina prima!
E se non fosse ferito? Ma non farebbe nulla, visto che prima ha detto che ci andrebbero di mezzo degli innocenti.
Lo spiegazionismo contagia anche i criminali, e questo qua si sente in dovere di spiegare perché lascia in vita l'avversario più pericoloso, dopo che ha sparato a chiunque finora.
E poi come dice Angelo, chi sarebbero questi terribili bounty killer che vuole obbligare a occuparsi di lui? I due vecchietti?
Ma dai, su...
Ora mi dispiace stare lì a fare le pulci, le cose importanti di una storia sono ben altre (e ne parlerò, dando loro il giusto peso), però non si può tirare così via le scene d'azione, che sono meno importanti ma contribuiscono al piacere di lettura (ne vedremo altri esempi), e sopratutto ingolfare la lettura con telecronache che non aggiungono nulla, e con motivazioni così ridicole.
Vabbè, andiamo avanti, dai _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5612 Località: Massa
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Inviato: Mar Mar 31, 2020 7:19 pm Oggetto: |
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Parte 2
Dicevo che comincia male, ma poi migliora. Anche se molto lentamente, per cui una buona metà è costituito da scene d'azione e dialoghi senza spessore, il che mi è parso strano visto il livello dello sceneggiatore, capace di ben altre cose su NN.
Poi, da un certo punto in avanti, cominciano a venire disseminati vari indizi stuzzicanti. E' chiaro che c'è qualcosa che non quadra nelle usanze di Nyeden: la curiosità viene ottimamente infusa nel lettore, nonché una certa inquietudine, poiché il segreto appare particolarmente tenebroso.
Dopo la rivelazione, la storia si impenna. Non solo perché la conoscenza del mistero ne rivela l'orrore, ma sopratutto perché lo scoprire le carte permette finalmente di far uscire le personalità.
Per quanto si possa giudicare mostruosa l’usanza, mi è piaciuta la coerenza caratteriale dei membri della comunità, che si dimostrano sinceramente devoti a ciò che per loro è il bene comune, a costo di sacrificare la propria vita e quella dei propri figli. Spicca qui quella di Hans, pronto dapprima ad accettare la propria morte redarguendo il tentativo della sorella di salvarlo, e poi lo sguardo con cui la ghiaccia il giorno dopo. Belli anche i discorsi tra Zagor e Dempsey, che riesce per poco a emergere dallo stereotipo che lo legava fino a lì.
In questa fase riconosco il Secchi che ho tanto apprezzato, il quale svolge quindi bene quello che è il cuore del soggetto, anche se da' l'impressione di freno tirato rispetto al solito.
Purtroppo fallisce pesantemente quasi tutte le scene d'azione, portate avanti in modo troppo superficiale, di cui mi occuperò nel post successivo.
Qua mi limito al giudizio globale, che è comunque piacevole, e mi auguro che il bravo Riccardo continui a scrivere il Nostro. Se riuscisse a produrre storie di livello come su NN sarebbe tanta roba.
Relativamente ai disegni.
I pregi: gran leggibilità, davvero belli gli esterni, strepitose le fasi con grande contrasto di luce e buio. I difetti: un po’ legnoso in certe scene d’azione, troppi visi lasciano a desiderare, specie quello di Zagor, talvolta pessimo. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5612 Località: Massa
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Inviato: Mar Mar 31, 2020 7:45 pm Oggetto: |
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Parte 3
Ecco alcuni esempi delle scene d'azione di cui parlavo sopra:
- pag. 42: Dempsey spara diversi colpi di pistola su due persone inermi, sedute, da due metri di distanza, in posizione perfetta, e non riesce ad uccidere nessuno. Zagor è ferito gravemente ma vivo, Ingrid solo di striscio. Irrealistico.
- pag. 31 e 36: Ingrid è seduta a cavallo davanti a Dempsey, con le mani legate e riesce per ben due volte a strapparsi il polsino e a lasciarlo cadere come indizio per Zagor senza che il malvivente se ne accorga.
Immaginate la forza che occorre metterci per strappare delle cuciture, la postura e la difficoltà avendo le mani legate, il rumore, senza farsi scoprire da uno che sta alle tue spalle a 1 cm da te, e capite quanto è forzata questa scena.
- pag. 58: c'è un assassino svenuto nel letto e nessuno pensa a legarlo? Con le armi lì a fianco? Infatti questo si riprende e si impossessa facilmente della pistola, ma per fortuna sviene di nuovo.
Talmente illogico che TEMO che questa scena serva solo per GIUSTIFICARE il fatto che poi lo legano, dato che "i buoni non legano un uomo ferito".
- pag. 138: come già detto, lascia assai perplessi che Zagor liberi il carognone e gli dia pure le armi. Ma poi per fare cosa? Quale è il suo apporto nel piano per liberare la ragazza? Mi pare nullo.
E come era prevedibile alla fine Dempsey le armi le usa da criminale quale è. Cioè, io capirei anche se fino a quel momento fosse stato caratterizzato come un soggetto ambiguo (tipo alla Nolitta... ma ovvio, bisogna avere anche le pagine per farlo); invece finora è stato mostrato come uno spietato assassino, e desideroso di vendicarsi di Zagor.
- pag. 149: il piano di Zagor per liberare Ingrid è pensato coi piedi, e infatti fallisce dopo 10 secondi (poi a che serviva dare fuoco alla sterpaglia?), costringendolo alla fuga che sarebbe senza scampo, se Dampsey non impazzisse e facesse saltare tutto.
- pag. 156: infatti è da fuori di testa l'idea di Dempsey di fare esplodere la casa NELLA QUALE SI TROVA, rischiando così le penne, cosa che probabilmente succede, visto che non si sa che fine abbia fatto.
- pag. 157: Zagor si butta contro una finestra che appare di "vetro a rullo" (cioè con inserimenti di metallo, tipicamente piombo) e la sfonda.
Ma anche ammettendo che fosse un errore del disegnatore e la vetrata fosse di vetro normale, l'idea che un uomo possa sfondare una finestra di vetro insieme ad un'altra persona tenendola per mano, e oltretutto uscendone senza un graffio, è davvero ridicola.
- pag. 158: la miccia dell'esplosivo è proprio cortissima (per Dempsey, un suicidio), e non si capisce quindi come possano Zagor e Ingrid avere il tempo di saltare dalla finestra e correre fino alla collina.
Ancor meno si capisce come possano essere usciti da quella piccola porta una decina almeno di persone (immaginate le scene di panico), fino a salvarsi "quasi tutti". Ma questo credo sia solo un ossequio al lieto fine.
Ora, mi conoscete e sapete che non sono uno di quelli che si mette lì a fare le pulci, però questa roba delle scene d'azione improbabili o tirate via è una tendenza diffusa ormai da troppi anni (venne aperto anche un thread apposta sul tema).
Poi se la storia è bella, non è un gran problema, anche se risulta sempre fastidioso. Ma appena la qualità della storia cala un attimo, queste cose pesano come macigni.
Per cui credo che sia importante porre la giusta attenzione a questo aspetto dello scrivere.
Dato che viene data una grande e centrale importanza al "cosa" in fase di scelta del soggetto (e per me, come sapete, è un colossale limite), allora pretendo almeno che questo "cosa" sia non dico impeccabile, ma davvero robustissimo.
Ho preso quindi in esame questo Speciale - proprio perché è anche scritto bene quindi i difetti si isolano meglio - come simbolo di una conduzione dell'azione spesso superficiale e ormai irritante. E' capitato per caso (lo confesso, anche avendo tempo causa corona virus ), ma avrei potuto farlo per quasi tutte le storie da un po' di tempo in qua, quindi il problema non è Secchi o questo albo, ma proprio l'impostazione di fondo.
Mi sono limitato alle scene d'azione per focalizzare e isolare bene questo aspetto da migliorare (senza cioè cercare incongruenze di trama come quella dei 300 anni prima, che pure ci sono), perché sono quelle che maggiormente trasmettono l'idea di approssimazione, di non impegnarsi.
Sono invece tutte scene che possono (devono!) essere pensate meglio, e rese adeguatamente credibili, altrimenti tutta la storia traballa, e si riverbera anche sulle parti ben scritte.
Per come la vedo io, per scrivere bene queste scene occorre più tempo e più pagine (o meno, cioè il giusto numero, insomma). Quando si ha iperproduzione come l'attuale, immagino si abbia meno tempo per pensare meglio una scena. O se la si pensa meglio non si ha poi l'adeguato numero di pagine per svilupparla.
Naturalmente c'è sempre la Soluzione Maestra: quella di rendere centrale il "come", così da riuscire ad affascinare talmente il lettore che questi diventa ben disposto a passare sopra a questi limiti (anzi, magari manco se ne accorge, vedi Nolitta). Se invece non si fa questo, non c'è altra strada che prendersi il giusto tempo per pensare meglio certi passaggi narrativi. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"
Ultima modifica di Walter Maddenbrook il Ven Apr 03, 2020 11:36 am, modificato 2 volte in totale |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11145 Località: Vinegia
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Inviato: Mer Apr 01, 2020 9:31 am Oggetto: |
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@WM
Hai postato proprio le vignette dove il volto di Zagor mi ha lasciato più infastidito, quelle in cui l'ho definito "cartonesco". Marcello, qui, deve avere tirato via...
Poi tutte le altre osservazioni che hai fatto sono condivisibilissime e contribuiscono a fare di una potenzialmente bellissima storia, una storia solo godibile/buona. Ma, come sottolinei tu, se ci si discosta un'attimo dalla suspence innegabile e dal buon crescendo, le magagne e le incongruenze saltano fuori macroscopiche. Nolitta aveva il pregio contrario: raccontava talmente bene (il come), che anche da soggetti banali (il cosa) saltavano fuori storie memorabili anche se non prive di difetti. _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Mer Apr 01, 2020 10:48 am Oggetto: |
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Bene Walter che approfondisce tutte le perplessità che anche io avevo avuto.
Resta comunque, pur con tutte le pecche, una lettura positiva rispetto alla Danza della psicopatica, lo ZagorTex di Maverik, l'improponibile finale di Risvegli, Sangue nero, La banda dei cinque, La nave del mistero Le creature del buio (che tra quelle che ora cito è per me comunque il meno peggio) e, soprattutto, gli improponibili Christopher e Libro delle ombre... _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Gunny Bill Iper Zagoriano
Registrato: 02/07/17 11:16 Messaggi: 5531
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Inviato: Sab Apr 04, 2020 10:22 am Oggetto: |
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Devo dire che questo speciale mi è abbastanza piaciuto rispetto soprattutto al precedente pessimo, la storia è piacevole da leggere, anche se condivido le vostre precedenti osservazioni. In particolare il personaggio di Dempsey, di cui probabilmente forse la storia non aveva assoluto bisogno, è gestito in maniera discutibile, come già avete ben detto. Riesce a liberarsi o lo liberano 2/3 volte, Zagor gli dà le armi ecc.
I disegni di Mangiantini non sono male, anche se a volte sembrano piuttosto "affrettati". |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37193 Località: Avezzano
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Inviato: Sab Apr 04, 2020 1:13 pm Oggetto: |
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Storia imperfetta , lo sceneggiatore deve ancora centrare bene Zagor ma non manca molto, ma che non mi è dispiaciuta nel suo svolgimento.
Purtroppo non c'è Cico , e quindi il protagonista si chiama Zagor ma non è Zagor ma un eroe qualunque.
Per questo motivo, storia incommentabile.
Disegni insufficienti. _________________ E benvenuti
a sti frocioni,
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un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!
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Andrea67 Iper Zagoriano
Registrato: 24/11/09 21:32 Messaggi: 5776
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Inviato: Dom Apr 05, 2020 9:28 am Oggetto: |
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Di positivo, in questa prima di Secchi, c’è il senso di mistero che si respira fino a oltre metà dell’albo quando lo stesso viene svelato. Per il resto, una serie di incongruenze che, con un po’ d’attenzione, sia da parte dell’autore che del curatore, potevano essere evitate. Zagor, inoltre, non è affatto il motore della vicenda, ma sembra trascinato dagli eventi che non riesce mai a trasformare, subendo sempre le decisioni o le iniziative altrui. Infine, non si capisce il perché dell’esclusione di Cico.
Mangiantini nella norma, ma non ha ancora migliorato il volto di Zagor.
Voto alla storia: 6,3
Voto ai disegni: 7,5 |
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pbreeze Zagoriano Advanced
Registrato: 26/02/17 09:50 Messaggi: 208
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Inviato: Dom Apr 12, 2020 2:05 pm Oggetto: |
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Per me un ottimo Speciale . Dopo la splendida storia di Rauch contenuta nelle recenti strisce , ho provato un senso di soddisfazione dopo aver letto La valle dell’Eden . L’autore, che ha fatto molto ma molto bene, è stato abile a permeare la narrazione instillando nel lettore un senso di mistero creato dalla isolata comunità religiosa . Leggendo l’albo non vedevo l’ora di vedere come andava a finire . Ho letto critiche per me troppo severe su certi aspetti e in parte posso essere d’accordo , ma in alcuni casi certe stranezze mi hanno decisamente divertito. Che Zagor a un certo punto restituisca le armi al criminale Dempsey è stata una sorpresa clamorosa, ma giustificabile se si pensa che in quel momento il suo unico scopo era di salvare la ragazza dall’essere sacrificata. Mentre leggendo i forum mi rendo conto che a molti piace uno Zagor perfetto , che picchia a destra e a manca come un super eroe , io ho sempre apprezzato Zagor rispetto a Tex proprio per la sua anche fallacità , come il grande Nolitta ci ha abituato. E di botte in testa Zagor ne ha prese tante . Inoltre se nel complesso la storia mi prende non sto a guardare troppo per il sottile ....
Storia: 7,5 , riuscito l’esordio di Secchi su Zagor, speriamo continui.
Disegni: 7 , il mio “vicino” ha fatto un bel lavoro, ottime le ambientazioni e certi chiaroscuri , da migliorare alcuni volti di Zagor in alcune vignette. |
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Axel80 Amministratore Supremo
Registrato: 29/10/03 11:41 Messaggi: 22158
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Inviato: Dom Apr 12, 2020 5:50 pm Oggetto: |
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Questa storia è piena zeppa di difetti che pare scritta da un principiante, però la cosa a dir poco sorprendente è che alla fine risulta comunque gradevole e questo vuol dire che lo sceneggiatore ha del talento se difetti così macroscopici non inficiano poi più di tanto la lettura.
Partiamo dalle incongruenze.
La spiegazione con cui Dampesy lascia in vita Zagor all'inizio è davvero fra le più ridicole di sempre, come è già stato evidenziato da altri forumisti
Ma c'è un altro dettaglio della fase della rapina che mi ha lasciato perplesso, per Zagor tre banditi comuni di solito non costituiscono un grande ostacolo qui addirittura per poco ci lascia le penne…………... la ferita alla spalla poi lo rende praticamente inoffensivo …...insomma se fosse una persona comune risponderebbe tutto ad una logica di grande realismo, ma di solito Zagor banditi così li sistema in 5 minuti.
Sembrava quasi lo Zagor della seconda fase Toninelliana, quello che andava in difficoltà con nemici alquanto comuni.
A tal proposito, segnalo anche la totale assenza di Cico, come nell'ultimo Toninelli.
Detto questo, assolutamente non verosimile che Dampsey non riesca ad uccidere né Zagor né ingrid sparando a colpo sicuro con i due già inermi.
Come mai una scena del genere non è stata cassata da Moreno, che sicuramente prima di mandare in edicola avrà letto tutto il soggetto ?
Il culmine delle assurdità giunge quando poi Zagor di punto in bianco libera Dampesy e dimostra di fidarsi di lui e i due si intrattengono in una discussione quasi filosofica …………...andava bene se si fosse trattato di un cattivo "tormentato", di un persoonaggio nolittiano né buono né cattivo.
Ma questo era stato presentato come una tagliagole spietato, la fiducia di Zagor non ha alcun senso.
Ed infatti alla fine per salvare una ragazza a poco muore tutta la comunità
A parte questo, malgrado tutto, la storia piace.
Si legge bene, e sopratutto è raccontata in un modo che a me piace particolarmente con una introduzione del mistero work in progress e non tutto e subito.
In un'epoca editoriale in cui su Zagor ormai qualsiasi genere di mostro irreale trova spazio come se fosse la cosa più normale del mondo, una volta tanto una minaccia immanente, di atmosfera…………..quel senso di inquietudine e mistero che si fa strada lentamente ma che avvince.
Anche a me l'idea di fondo ha ricordato il film "il Prescelto", però le analogie sono poche e la storia mantiene la sua originalità.
Nel complesso a me è piaciuta alquanto, fra i migliori speciali degli ultimi anni.
Spero che Secchi scriva altre storie per zagor, magari con una supervisione più attenta sui dettagli.
Disegni piacevoli, di Mangiantini non apprezzo molto il volto di Zagor un po' fanciullesco ma tutto il resto mi piace. |
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