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ON LINE Il resoconto di Cain68 sullo ZAGOR DAY 2009 ***    Proponi la locazione del Raduno Autunnale 2009 (sezione IL FORUM)        


ZAGABRIA 2007: ZAGOR SENZA FRONTIERE

Inserito da Cain68
martedì 27 novembre 2007

 

VENERDI 23.11.2007

Permettemi un piccolo prologo. Giovedì sera recupero il buon Kit Teller in quel di Orio al Serio, il primo commento è: “..Ivà, so’ partito da Roma con tempo consono ed arrivo qui a Bergamo e trovo tempo iniquo…”, commento subito segnalato a Trampy perché lo scrivesse sul Forum… Il venerdi la giornata comincia prestissimo, con la partenza dall’Ostello Carzaniga per recuperare i gli altri due componenti dell’equipaggio (Baltorr e Zgr), quindi dopo aver preso a bordo l’immancabile fotoreporter (stavolta a Besanwood niente lupi), tocca al codice fiscale del Forum, alias Mister Araffo, Zgr. Partiamo in una mattinata uggiosa ma il viaggio procede regolare senza intoppi e senza problemi, ci sentiamo ripetutamente per telefono con le altre due ammiraglie per concordare il luogo di ritrovo per il pranzo, ma appena giunti in terra vinicola, è d’obbligo una telefonata al Pilota Alcolico del Forum, giusto prima di andare a mangiare. Arrivati per primi sul luogo dell’appuntamento cominciamo a prendere possesso della tavolata adeguata, anzi consona, e prima arriva l’equipaggio guidato dai vampiri Belarakosi e Rakosi, con Fishleg e Roberto Manti; ancora pochi minuti ed ecco il turno di Tonka2 (conosciuto fugacemente in quel di Piacenza), Andrew Cain, Stimeex e Diego (immancabile, come ormai saprete). Seguono i saluti e gli abbracci di rito, e traspare in maniera debordante il piacere di ritrovarsi ancora, dopo appena due settimane dall’appuntamento lucchese, scattano gli scherzi, le battute ecc… Facciamo onore alla nostra fama di abbuffini e dopo aver svuotato il self service, ci dirigiamo verso le macchine per riprendere il viaggio che ci porterà a Zagabria (siamo circa a metà percorso). Posso solo riportare quanto si è discusso sulla mia macchina, ma presumo che anche sulle altre si sia discusso della stessa cosa, e cioè di fumetti, di tavole, di edizioni originali e non e di skuciture… Ovviamente da noi c’era il martello Kit Teller con le sue trattative (“Baltorrr devi scucire! I cartonati di Tex, originali in prima edizione, da edicola!” – “Aalbertoo, skuci, Aalbertoo compra materiale non iniquo!” – “Iva’, c’ho i cartonati di Tex della Mercury, fatte er regalo di Natale!”), però il viaggio è trascorso allegramente tanto che il tempo è volato. Passate senza intoppi le due frontiere (Slovenia e Croazia), con una piccola indecisione nel controllo di una carta d’identità (Kit Teller), entriamo in Croazia e qui ahimè commetto un errore fatale, dopo aver condotto la carovana sin qui, decido di affidarmi per gli ultimi 10 km alla tecnologia, dato che i due vampiri hanno ben due navigatori satellitari, confidando che entrando in Zagabria non ci siano intoppi per trovare l’hotel. Pessima idea: sbagliamo strada diverse volte finchè ci fermiamo e decido con il mio equipaggio di riprendere il controllo della situazione, così chiediamo ad un arzillo vegliardo, il quale non parlando né italiano, né inglese ci da le istruzioni in francese (!)…nessuna paura: il fido Baltorr mastica la lingua di Napoleone come il camembert e così finalmente raggiungiamo l’hotel dove abbiamo giusto il tempo di lasciare armi e bagagli e dopo aver chiamato tre taxi, ci facciamo condurre alla mostra. Appena arrivati avviso telefonicamente Zole ed entriamo nei locali della mostra. Qui devo raccontarvi la scena dell’anno…..Kit entra, vedo da un espositore un poster raffigurante Kit Teller e Frankie Bellevan e parte all’attacco: “Quanto costa? (Non è in vendita risponde l’altro)- No, tu non capisci, me lo devi vendere, io sono malato! Non me ne frega un tazzo di quanto costa, me lo devi vendere, capito!” Il tutto condito da una faccia spiritata e tirando più volte l’attonito espositore per il braccio, alla fine Kit la spunta e se ne va trionfante vantando il suo primo araffo. Ci dividiamo curiosando un po’ tra gli espositori (una decina circa), incontriamo e salutiamo Zole (che ci viene incontro) e poi ci dirigiamo verso l’altra sala, dove sono esposte le tavole originali e dove si terra la presentazione della mostra, alla presenza degli autori. Qui rivediamo e salutiamo con calore i nostri autori, Zole è raggiunto dalla moglie, la splendida Maria in dolce attesa (tantissimi auguri) con la quale mi intrattengo un po’ conversando con il mio pessimo inglese (dovrò tornare a studiarlo un po’) ed Alessandra, la dolce metà del nostro Moreno. E’ uno spettacolo vedere gli autori che molto ben conosciamo circondati dalle loro tavole originali (Ferri, Laurenti, Verni, Sedioli e Joevito), con delle chicche, tavole inedite di Sedioli e di Joevito, per la prima volta passato dall’altra parte della barricata (e con sommo merito direi). Finita la presentazione, ci si da appuntamento per la giornata seguente per le firme degli autori e grazie all’intercessione di Zole, ci si dirige verso il ristorante dove l’organizzazione ha prenotato la cena con gli autori. Pur divisi da loro, passiamo una serata allegra e spensierata, che si conclude con il ritorno in albergo con i forumisti stanchissimi dalla lunga giornata, pronti al riposo perché ci attende una giornata densa di impegni per l’indomani. Pur consapevole del rischio di accogliere un vampiro nella mia stanza, io confido nel crocefisso di Baltorr e così il trio è composto e ce ne andiamo a dormire.

SABATO 24.11.2007

Sveglia alle 08:00 e dopo una veloce e tonificante doccia si scende per la colazione (dove già si sente la presenza degli altri forumisti), con araffi gastronomici per riempire i nostri capienti stomaci. Quindi altri taxi e via verso la mostra, dove alle 12:00 è prevista l’apertura. Dato che siamo in leggero anticipo, facciamo un piccolo giro intorno al quartiere, dove qualcuno comincia ad acquistare le edizioni croate di Zagor attualmente in edicola. Entriamo quindi nella mostra ed anch’io mi dedico a qualche piccolo acquisto, condivido con il cugino Andrew Cain l’acquisto di due numeri croati (immortalati da Stimeex) e poi mi dedico ad assecondare le richieste fattemi (Gianpet), quindi è già l’ora delle firme dei primi autori (Sedioli e Verni) e quindi via, verso l’araffo delle prime stampe! Raccolto il bottino, ci tratteniamo a conversare con gli autori indossando la tipica divisa d’ordinanza, e qui la cosa diventa seria: la tv croata che sta riprendendo l’evento, avendo visto le magliette del forum e volendo sapere qualcosa di più, chiede se tre di noi sarebbero disposti a farsi intervistare da loro per testimoniare da cosa nasce la nostra passione per Zagor. Detto e fatto, i prescelti sono il sottoscritto, Baltorr e l’immancabile Kit Teller. Qualche minuto sufficiente per soddisfare la curiosità della tv croata e SCLS, dopo essere andato sull’edizione brasiliana di Tex, adesso approda addirittura in televisione in Croazia! Siamo grandi! Dopo un paio d’ore tocca alle stampe di Laurenti e del nostro Joevito, all’esordio dall’altra parte del tavolo (un esordio con i fiocchi comunque!), quindi raccolto anche questo bottino, ci dividiamo in gruppetti ed io con Baltorr, Andrew Cain, Rakosi e Diego andiamo a mangiare in un barattino vicino alla mostra. Dopo esserci rifocillati, il dovere mi chiama e così assieme a Belarakosi e Kit Teller torno in albergo per prendere il materiale da consegnare a Zole, mentre gli altri fanno un po’ i turisti per le vie di Zagabria. Qui lascio (l’avvistamento è stato mio) a Kit Teller l’acquisto del dvd amatoriale di Zagor girato qui in Croazia (unico commento: “Nun se po’ guardà!”). L’appuntamento successivo è per la conferenza su Zagor, nella quale vediamo sul palco schierati i nostri eroi ed ovviamente noialtri forumisti in bella evidenza in prima fila. Ogni autore si presenta, risponde con affabilità alle domande che gli vengono rivolte, ma la palma d’oro questa volta va assegnata a Marco Verni, che paragona il gruppo degli autori ad una squadra, con un mister (Moreno), un presidente (Bonelli) ed i suoi ultras, sempre al seguito (noi!). Applausi a scena aperta e la conferenza prosegue, purtroppo non parlando il croato ci perdiamo la maggior parte delle cose, solo le risposte degli autori sono per noi chiare, ma ci si diverte ugualmente. Mentre gli autori parlano, sullo schermo vengono proiettate le copertine di Zagor edite in Croazia, alcune inedite per noi italiani, e qui nasce un divertente siparietto tra me, Stimeex e Zgr, perché all’apparire delle copertine, seguono i commenti entusiasti di Zgr (“Bellissima! Da comprare! La voglio! Azz che favola!”), mentre i miei sono di tenore esattamente opposto (“Nun se po’ guardà! Teribbile! Quello pare il fratello sfigato e strabico di Grisù!”), con il buon Stimeex che si trova in mezzo a noi due e si piega letteralmente dalle risate, a rischio evacuo…. Finita la conferenza, cominciamo a fare la coda sul palco per raccogliere le firme di Moreno e di Ferri, con una coda tremenda dato che la sala è piena di gente. Con qualche difficoltà riusciamo ad ottenere quanto agognato e poi ci organizziamo per la cena, stavolta decidiamo di rimanere tra di noi per meglio condividere questo momento. Con Kit e Belarakosi finalmente riusciamo a farci consegnare da Zole il materiale che avevamo richiesto (catalogo della mostra, nr. 500 in croato ed i due poster ufficiali della mostra, uno di Ferri e l’altro di Joevito) Andiamo alla ventura e poi consigliati da una coppia di giovani incontrati per strada, arriviamo ad un ristorante messicano, visto il nome (Caramba!), non possiamo esimerci dall’entrare. Già all’ingresso vediamo delle gran gnocche (complimenti alle ragazze croate, davvero notevoli), ma la cosa migliora ulteriormente perché al tavolo vicino al nostro notiamo altrettante bellezze locali. Si ride, si scherza, si araffa, si mangia e si beve e la serata scorre in assoluta allegria e spensieratezza, così è giunta l’ora di tornare all’albergo per riposare. Tornati in albergo, Kit si mette a dividere il tutto e quindi ce ne andiamo a dormire.

DOMENICA 25.11.2007

La sveglia suona e comincia l’ultimo giorno. Scendiamo a fare colazione per poi salutare i primi due equipaggi in partenza (Belarakosi e Tonka2), mentre io assieme ai due più irriducibili araffoni, mi trattengo fino al primo pomeriggio. E’ sempre triste il momento dei saluti, però il piacere di esserci ritrovati e l’idea della prossima occasione d’incontro (ve ne parlerò a parte), bastano a far passare la malinconia. Partiti i primi amici, ci dirigiamo ancora verso la mostra, io e Baltorr decidiamo di fare un po’ i turisti, mentre Kit e Zgr preferiscono rimanere nei locali della mostra. Riesco finalmente a vedere qualche scorcio di Zagabria, che sicuramente merita un visita più approfondita, e poi con Baltorr giriamo un po’ tra il mercato della città e poi andiamo a mangiare (qui succede un episodio assolutamente indegno per un membro della Falange alcolica del Forum: mangiando, Baltorr si accompagna ad una birra analcolica, orrore!!!), quindi sollecitati dal duo araffo, raggiungiamo i due alla mostra. Qui gli autori (Sedioli, Verni, Laurenti e Joevito) stanno “chinando” per il pubblico dei disegni a matita che dei fortunati ad estrazione si porteranno a casa (della nostra pattuglia il fortunello è Kit Teller!). Salutiamo caramente tutti quanti, anche Moreno che si aggirava tra le bancarelle per fare acquisti e quindi ci dirigiamo alla macchina (strapiena!) per tornare a casa. Il viaggio scorre abbastanza agevolmente, fatto salvo qualche sosta supplementare per un malessere dello scrivente e di Zgr e poi appena entrati in Italia ci informiamo con i nostri amici, per sapere se il loro rientro è andato a buon fine. Ci fermiamo quindi in un autogrill a mangiare qualcosina ed incontriamo (per i patiti di calcio) Mario Beretta, allenatore del Siena. Quindi arriviamo finalmente al maniero di Zgr, dove finalmente mi libero di un bel po’ di ciarpame e materiale assolutamente iniquo acquistato dal buon Alberto. Tocca poi ai boschi di Besanwood per lasciare il nostro Fotoreporter ufficiale e finalmente anche io e Giancarlo riusciamo ad arrivare a casa. L’avventura è finita e tutti sono tornati ai loro bei lettini, stanchi ma soddisfatti ed arricchiti da questa nuova esperienza passata assieme. Il racconto finirebbe qui, ma voglio farvi partecipe del lunedì passato assieme al Maestro Kit Teller…

LUNEDI 26.11.2007

Svegliati, rifocillati e lavati, dobbiamo preparare le valigie di Kit per il rientro a Roma e qui si presenta il primo problema: era partito con 8 kg di bagaglio a mano e si ritrova ora con 28 kg!!! Come fare? Decidiamo di spedire un pacco a casa con le sue cose, ma il Maestro preferisce spedire il vestiario e pochi araffi (i meno consoni), mentre il resto lo stipa nel bagaglio a mano, sperando Ryanair con controlli il peso….. Spedito il pacco in tempo utile, mi trasformo anche in cuoco (ho oppure non un ostello?) e dopo esserci sfamati, decidiamo di farci male: guardiamo il dvd croato! Mi rifiuto assolutamente di commentarlo, fa davvero troppo male! Accompagno quindi Giancarlo all’aereoporto e l’avventura è veramente finita…..fino alla prossima!